Roma, euforia da Champions mentre l'Europa riscopre Gervinho | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma, euforia da Champions mentre l’Europa riscopre Gervinho

gervinhoUna Roma così in Europa non si vedeva da anni, e forse non si era mai vista. Sicura, bella, veloce. Soprattutto veloce, grazie alle accelerazioni improvvise di un giocatore sbarcato nella Capitale da scarto della Premier e riciclato a Trigoria così bene da diventare l’assoluto protagonista del ritorno dei giallorossi in Champions League. La freccia in questione è l’ivoriano Gervinho, autore di una doppietta e un assist nella ‘manità rifilata al Cska Mosca nella sfida dell’Olimpico. Rudi Garcia lo ha fortemente voluto e ora se lo gode anche in campo internazionale, dove è bastata una notte per trasformarlo da sciupa-gol a nuovo «re di Roma». I tabloid britannici quasi stentano a credere alla parabola di Gervinho, «da fonte di perenne frustrazione per i tifosi dell’Arsenal a indiscussa stella giallorossa». In Inghilterra si parla senza mezzi termini di «rinascita» per l’ivoriano, considerato «assolutamente penoso da guardare» ai tempi in cui vestiva la maglia dei Gunners, e ora vero «faro» dell’attacco romanista. Attacco che almeno nei primi minuti del match coi russi ha messo in mostra un altro lampo: Iturbe. L’argentino dopo la rete in avvio è stato però fermato da un problema muscolare che domani sarà valutato attraverso accertamenti. In attesa di capire quanto dovrà restare fermo il giocatore ha twittato tutta la sua gioia per «la grande vittoria nell’esordio in Champions davanti ai nostri tifosi! Felice per il gol e la vittoria!». Decisamente meno contento Davide Astori, che prima di sottoporsi agli esami aveva ‘cinguettatò speranzoso: «Esordio in Champions da sogno, ora dita incrociate per l’infortunio». I controlli hanno però evidenziato una distorsione del ginocchio destro con lesione di primo grado al legamento collaterale mediale. Per rivederlo in campo, nella migliore delle ipotesi, ci vorranno tre settimane, e quindi il difensore salterà le prossime cinque partite (tra cui le trasferte a Manchester e a Torino con la Juventus) per tornare a disposizione dopo la sosta del 5 ottobre. Domenica col Cagliari, inoltre, mancheranno anche Castan (bloccato a casa dall’otite) e Borriello (alle prese con una lesione di primo grado alla giunzione miotendinea semi-membranosa destra). In mezzo al campo tornerà invece De Rossi dopo il turno di squalifica scontato in Europa. L’assenza di ‘Capitan futurò, tuttavia, non si è fatta sentire grazie alle prestazioni di Keita e Nainggolan, forse il più in forma in questo momento nella rosa di Garcia. «Sono un giocatore differente rispetto ai miei compagni di reparto – spiega il belga -. Le qualità di un giocatore escono fuori col tempo. La Champions? Sulla carta siamo la squadra meno forte ma questo ci dà una forza in più per giocarcela. La fiducia può soltanto crescere». «In campionato si dice che dobbiamo fare meglio dell’anno scorso, ma 38 partite non le vinceremo mai – sottolinea parlando a ‘Roma Radiò – penso però che abbiamo la possibilità di farcela. La scorsa stagione alla fine abbiamo mollato mentalmente. Quest’anno speriamo di avere meno margine. E a fine stagione sarò contento se vinciamo».

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