Apec, la birra artigianale che nasce nelle Marche | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Apec, la birra artigianale che nasce nelle Marche alle pendici del monte Nerone

apecchioUna birra artigianale bionda, ma anche ambrata. Crocevia tra Marche, Umbria e Toscana, rifugio nel corso dei secoli di tutte le civiltà, la cittadina di Apecchio – lungo le sue strade tracciate dagli antichi Piceni – ha visto passare i Celti, gli Umbri, gli Etruschi, i Romani, e in tempi più vicini a noi i funzionari e i messi dello Stato Pontificio. È qui che nasce la birra, che tra il suo nome APEC dall’antica denominazione dialettale del Comune.

Situata a 493 metri sul livello del mare, nel cuore di un territorio caratterizzato da ampi prati e da larghe estensioni boschive, Apecchio è dominata dalla mole del Monte Nerone, dal quale sgorgano acque correnti copiose e purissime. Per questa ragione, negli anni più recenti, si sono insediati ad Apecchio alcuni birrifici artigianali di alto livello, che hanno fatto della cittadina marchigiana un’autentica capitale della birra italiana di qualità.

Sempre ad Apecchio ha aperto la sua sede l’Associazione “Apecchio Città della Birra”, che ha come obiettivo la valorizzazione dell’intera filiera birraria locale, lo sviluppo dell’ “alogastronomia” (cioè il corretto abbinamento tra birra artigianale e prodotti tipici della tavola) e la promozione dell’identità territoriale integrata della zona.

Alogastronomia è il neologismo che l’Associazione Apecchio Città della Birra ha coniato con l’intento di esprimere, comunicare e promuovere l’abbinamento tra birra artigianale, prodotto di qualità e territorio. La birra vista quindi come un prodotto agricolo ed eccellente, e, in quanto tale, in grado di stabilire forti legami sia con gli altri prodotti che con il territorio stesso, fino a diventare il volano turistico per arricchire l’intero paniere provinciale e regionale.

La parola racchiude al suo interno una rete più complessa di concetti e significati che spaziano dalla produzione della bevanda alla fruizione della stessa da parte di un pubblico. Comprende dunque, soprattutto dalla parte del produttore, una necessaria e continua ricerca storica in relazione alla birra, l’impiego di tecniche, strumentazioni per una buona realizzazione della bevanda, la conoscenza e l’impiego di norme per la fruizione della stessa e, ultimo ma non per importanza, la competenza nel trovare combinazioni che permettano di abbinare ad un cibo gustoso, che soddisfa lo stomaco, un ottimo bicchiere di birra che accarezza il palato.

Francesco Vitale

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