Roma, a Garcia piace la Champions ma " la priorità resta il campionato | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma, a Garcia piace la Champions ma ” la priorità resta il campionato”

«Aver vinto bene col Cska Mosca non vuol dire che non siamo più gli outsider del girone. Bayern Monaco e Manchester City restano favoriti. La nostra priorità è sempre il campionato». Rudi Garcia sogna l’Europa, ma guarda all’Italia per togliersi le prime soddisfazioni in giallorosso. Il tecnico della Roma, alla vigilia della sfida dell’Olimpico col Cagliari, non vuole cali di tensione dopo il brillante successo sui russi e si attende dalla sua squadra l’ennesima prova di maturità nonostante le numerose assenze. «Abbiamo chiuso il libro della Champions League e aperto subito quello del campionato. Fare lo switch da una competizione all’altra deve essere una qualità di questa gruppo – spiega il francese -. L’obiettivo della Roma è tornare in Champions l’anno prossimo, e per farlo bisogna finire tra le prime due. Da giovedì quindi siamo tornati al nostro pane quotidiano che è il campionato». Pane che secondo Garcia quest’anno farà gola a molti. «Se inserisco Milan e Inter per lo scudetto? Non dimentichiamo il Napoli, che da due anni lotta sempre al vertice, e anche la Fiorentina. Può essere veramente bello assistere ad una stagione con più squadre che lottano in alto – il punto di vista del tecnico romanista -: le due di Milano sicuramente, la Juventus che è sempre favorita, e le altre che ho detto». E una prima risposta alle ambizioni dei rossoneri di Inzaghi si avrà già nella sfida di San Siro con la Juve, con Garcia spettatore interessato: «Forse è meglio un pareggio quando si affrontano due rivali dirette, ma noi dobbiamo vincere domani per sfruttare questa cosa». «Il Cagliari di Zeman lo abbiamo studiato, è forte soprattutto in attacco. Non sarà per niente facile batterlo, ma faremo di tutto domani sera per essere a nove punti – sottolinea l’allenatore -. Turn-over? Io cerco sempre di vincere la partita che arriva senza fare nessun calcolo su quella successiva. E poi non ha senso fare calcoli, il destino ci pensa da solo visto che abbiamo perso due giocatori in Champions». Il riferimento è ad Astori e Iturbe, entrambi infortunati e costretti ai box per almeno 3 settimane. Al posto del difensore ci sarà Yanga-Mbiwa. «Ha vinto il campionato francese da capitano del Montpellier. È forte fisicamente e tecnicamente, ho fiducia in lui e domani giocherà con Manolas» annuncia Garcia, meno propenso a svelare i piani riguardanti centrocampo e attacco. «Rinunciare contemporaneamente a Totti e Pjanic? Veramente non mi preoccupa se vedo il rendimento del mio centrocampo, Nainggolan e Keita hanno qualità a sufficienza per rispondere a queste assenze – ricorda il francese -. Ovvio, il capitano ci permette di avere un possesso palla ancora più forte, la sua visione di gioco è illuminante, ma a volte avere altri parametri in campo, con Ljajic, con Destro, può essere una buona scelta per vincere una partita. Per giocare bene bisogna star bene fisicamente».

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