Fatebenefratelli, giornata di sciopero con girotondo di protesta all'Isola Tiberina | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Fatebenefratelli, giornata di sciopero con girotondo di protesta all’Isola Tiberina

fatebenefratelliGiornata di sciopero e mobilitazione al Fatebenefratelli Isola Tiberina. Secondo il segretario generale della Fp Cgil Roma e Lazio Natale Di Cola, sul posto, «è stata massiccia l’adesione allo sciopero indetto da Cgil FP, Cisl Fp e Ugl. I primi dati parlano di adesioni oltre il 65%. Abbiamo già manifestato sotto il ministero della Salute e ora siamo quasi 400 davanti all’ospedale e stiamo facendo un girotondo intorno alla struttura come manifestazione simbolica. I lavoratori ancora una volta hanno detto no al piano che taglia le loro retribuzioni e mette a rischio oltre 200 lavoratori». «Ci aspettiamo che adesso la proprietà faccia un passo indietro si rassegni al fatto che i lavoratori hanno bocciato il loro piano e riapra una seria trattativa per salvare l’ospedale i posti di lavoro e i servizi ai cittadini – continua Di Cola -. Ci stupisce il silenzio del presidente zingaretti che tace su questa grave crisi di una delle eccellenze della sanità del Lazio».

«La strada dello scontro e non del confronto, purtroppo, sembra la via sulla quale intendono proseguire le rappresentanze dei lavoratori che oggi hanno manifestato contro l’Accordo-Quadro per la gestione della crisi, invece sottoscritto dalla Proprietà con tutte le organizzazioni sindacali mediche e la UIL-Fpl del comparto». Così i Vertici dell’Ospedale Fatebenefratelli all’Isola Tiberina rispondono alla manifestazione di protesta organizzata oggi, con lo sciopero di 24 ore, dai lavoratori CGIL-Fp, Cisl-Fp, Ugl Sanità del comparto, contro il piano di risanamento aziendale al vaglio del Tribunale. «Abbiamo più volte ribadito – continuano i Vertici – che l’impegno assunto dall’azienda è quello di non intervenire sui livelli occupazionali, ma di applicare le misure alternative sottoscritte con la parte maggioritaria del sindacato volte al rilancio delle attività dell’Ospedale: efficienza organizzativa, ottimizzazione delle attività in convenzione e sviluppo di quelle private, pensionamento e prepensionamento, tagli agli sprechi sono le priorità. Solo qualora fosse necessario si interverrà sui trattamenti retributivi accompagnati da forme di restituzione al termine del piano. Tutte queste misure sono state concordate con le rappresentanze dei lavoratori che hanno sottoscritto l’Accordo-Quadro». «In ogni caso -proseguono- siamo rispettosi della posizione di tutti, anche di chi ha scioperato e restiamo disponibili al dialogo». Quanto ai numeri dichiarati dalle Organizzazioni Sindacali sulla partecipazione dei lavoratori allo sciopero, la Direzione dell’Ospedale è in attesa dei dati definitivi, ma dai primi dati, l’adesione sarebbe di circa 150 unità, a differenza delle 300 dichiarate dalle Organizzazioni Sindacali

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