Festival di Roma, i guardiani della galassia ad Alice | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Festival di Roma, i guardiani della galassia ad Alice

Il blockbuster Marvel che sta sbancando ai botteghini (già incassati oltre 632 milioni di dollari nel mondo) I guardiani della galassia di James Gunn, con Chris Pratt e Zoe Saldana, debutterà in anteprima italiana fuori concorso ad Alice nella città, la sezione autonoma e parallela dedicata alle giovani generazioni e alle famiglie, del Festival internazionale del Film di Roma (16 – 25 ottobre). Sempre fuori gara, tra le anteprime, ci sono Doraemon -Il film, trasposizione in 3d del manga e dell’anime cult sull’inarrestabile gatto robot blu, che in Giappone ha già incassato 60 milioni dollari, e la commedia sulle differenze razziali Black and White di Mike Binder, che porterà a Roma Kevin Costner (protagonista con Octavia Spencer) per un incontro-masterclass. La sigla quest’anno sarà realizzata da Emergency. Fra i 12 film (dei quali otto opere prime) del concorso Young/ Adult, compreso un titolo a sorpresa che sarà annunciato nei prossimi giorni, non ci sono pellicole italiane, ma figura, fra gli altri, Trash del regista di The Hours Stephen Daldry (presentato in collaborazione con il Festival Internazionale del film di Roma), con Rooney Mara,tratto dall’omonimo romanzo di Andy Mulligan. Protagonisti due ragazzi delle favelas di Rio la cui vita cambia quando smistando i rifiuti trovano un portafoglio che custodisce un segreto. »Abbiamo scelto storie ben scritte e coraggiose, anche dal punto di vista formale – ha detto Gianluca Giannelli, direttore di Alice nella città con Fabia Bettini, presentando il programma dell’11/a edizione, nella nuova sede dell’associazione Piccolo cinema America-ex forno -. Il film italiano che aspettavamo non era pronto e altri che ci sono stati proposti, per quanto interessanti, non ci hanno convinto, i nostri autori dovrebbero avere più coraggio nell’affrontare certe tematiche«. Fra i titoli in gara si va dalla delicata storia del rapporto fra un padre e il figlio down, Ghadi di Amin Dhora, candidato l’anno scorso dal Libano all’Oscar, al documentario Spartacus & Cassandra di Ioanis Nuguet, su due fratellini rom scacciati dalla famiglia che hanno trovato rifugio in una comunità di circensi. Vivono invece nello slum di Chennai i due fratellini, con il sogno di assaggiare per la prima volta la pizza, protagonisti di The Crow’s egg di M. Manikandan. A rappresentare l’Italia fuori concorso ci sarà Mio papà di Giulio Base, »un gran bel film sulla paternità vissuta da una prospettiva diversa, con Giorgio Pasotti in un’interpretazione di grande intensità«. Per l’anteprima de I guardiani della Galassia, »stiamo lavorando anche per portare qualcuno del cast«, ha detto Fabia Bettini. Sempre fuori concorso, si vedranno in anteprima Lo straordinario viaggio di T.S Spivet di Jean-Pierre Jeunet, con Helena Bonham Carter e ‘Khalil Gibran’s the prophet’ di Roger Allers, versione animata dal grande classico, con le voci fra gli altri di Liam Neeson e Salma Hayek (anche produttrice). Tra gli eventi speciali, 10 minuti in anteprima mondiale di Paddington di Paul King, con Nicole Kidman e Peter Capaldi, in uscita in Italia a Natale, tratto dai libri per bambini di Michel Bond dei quali verrà proposta una maratona di lettura, e e la proiezione di Il mio amico Nanuk di Brando Quilici e Roger Spottiswoode, sull’incontro tra un bambino e un cucciolo d’orso polare. Tra gli altri eventi collaterali, la proiezione di Un americano a Roma, proposto dall’associazione Piccolo cinema America-ex forno, l’infopoint di Emergency e i Cinecocktail.

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