Gay Village, la Pascale dice sì a Luxuria: "Presente alla serata di chiusura" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Gay Village, la Pascale dice sì a Luxuria: “Presente alla serata di chiusura”

Chi conosce bene Francesca Pascale non si stupisce della decisione, arrivata tramite i microfoni di radio Capital, di partecipare (su invito di Vladimir Luxuria) alla serata di chiusura del Gay Village, uno degli eventi più noti dell’estate romana. La compagna di Silvio Berlusconi («preferisco essere chiamata così e non fidanzata che fa troppo principessa») nota per non aver mai avuto timore di ‘dire la suà entrando spesso in rotta di collisione con i big di Forza Italia, ha fatto della lotta per i diritti civili uno dei suoi cavalli di battaglia, convincendo anche lo stesso Cavaliere a prendere posizione ufficiale sul tema. Anzi, Francesca non ha dubbi: «se avesse potuto, Silvio sarebbe venuto con me». Raccontano che l’intenzione di prendere parte alla serata di chiusura del Village fosse nell’aria già da qualche giorno tanto che la stessa Pascale ne avrebbe fatto accenno nel corso del pranzo del partito a Sirmione: «Sabato sono a Roma – avrebbe detto sibillina ai presenti – per partecipare ad un evento con chi organizza il gay pride». Complice poi l’amicizia che da tempo la lega a Luxuria, direttrice artistica dell’evento che si dice «felicissima» della sua presenza e di quella «di una nostra amica comune, Simona Ventura», la fidanzata del Cavaliere ha rotto gli indugi e preparato le valige per Roma. La serata, ha spiegato la stessa Luxuria, prevede un piccolo dibattito, un breve incontro con la stampa e poi «festa e divertimento» dove «ci scateneremo a ballare». «Berlusconi ha fatto un fioretto e non balla più», ha spiegato Pascale, «ma io sono prontissima». La promessa fatta da Francesca a Vladimir, oltre al «selfie del secolo», è infatti quella di scatenarsi insieme sulle note di Lady Gaga e Britney Spears. La decisione di prendere parte alla serata conclusiva della comunità gay della Capitale, ogni probabilità, porterà più di qualche malumore tra i big azzurri. Un problema di cui la diretta interessata non sembra preoccuparsi pronta a duellare con la Santanchè a suon di ‘colpi di borsettà («vincerei io, dice nel corso dell’intervista) ed incurante delle prese di posizione del vice presidente del Senato Maurizio Gasparri: »Bisogna evitare la morte della famiglia a colpi di unioni e adozioni gay«, ha ribadito ancora oggi. Chi si complimenta per la scelta è Daniele Priori segretario di Gaylib (associazione a cui la stessa Pascale insieme con l’arci gay è tesserata) e che domani sera sarà al suo fianco: »Ormai lei è un icona, tra l’altro è anche bionda…«, dice con una battuta a cui fa seguito un appello al Parlamento affinchè metta in agenda al più presto il tema delle unioni civili »per dare a tutti la possibilità di coronare il proprio sogno«. Un caldo »benvenuto« giunge anche dal Ivan Scalfarotto, sottosegretario democrat alle Riforme: »speriamo ora di riuscire a schiodarci da una stasi che ci vede fanalini di coda in Europa, e speriamo che si coaguli una maggioranza che consenta al governo di procedere con una legge sulla partnership alla tedesca e sull’adozione dei figli del partner«, aggiunge. Una battaglia, quella delle unioni civili, che vede la Pascale in campo già da tempo e che, dopo aver preso la tessera delle due associazioni per i diritti Lgbt, l’ha vista promettere che molto presto in Forza Italia »nascerà presto un dipartimento per i diritti civili«.

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