Carceri, a Regina Coeli ristrutturato il centro clinico. Zingaretti: "Scelta di civiltà" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Carceri, a Regina Coeli ristrutturato il centro clinico. Zingaretti: “Scelta di civiltà”

È pronto il nuovo centro clinico del carcere di Regina Coeli a Roma, interamente rimesso a nuovo e adeguato per seguire patologie chirurgiche, urologiche, ortopediche e odontoiatriche. Alla struttura hanno fatto visita oggi il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il ministro della Giustizia Andrea Orlando. Grazie alla collaborazione tra Regione e Asl A di Roma, negli ultimi anni sono state realizzate molte azioni per migliorare le condizioni di vita e salute dei detenuti. Il centro clinico, che eroga 80mila prestazioni all’anno, è stato recentemente dotato del servizio di telemedicina e di nuovi macchinari. Ora un nuovo importante tassello, con l’intervento di ristrutturazione complessiva. Il centro dispone di 8 posti letto post-operatori e 24 di degenza. Conta su un blocco operatorio composto di due camere operatorie moderne e attrezzate per far fronte alle esigenze mediche. I lavori, finanziati dal Ministero, hanno interessato anche i locali della cucina, attrezzati per fornire vitto ospedaliero specifico per le diverse patologie. E la Asl Rm A ha messo a disposizione del carcere il proprio personale, nutrizionisti e medici specialisti per la valutazione delle diverse esigenze nutrizionali. Un’iniziativa che viene realizzata per la prima volta in Italia in quest’ambito. Ottimizzare i costi elevando la qualità del servizio offerto, rendendo nel contempo più sicuro il rapporto tra detenuto e personale di polizia penitenziaria è l’obiettivo del progetto messo a punto dalla Asl capitolina. Un tavolo permanente che coinvolge Asl Rm A, Amministrazione penitenziaria e Garante dei detenuti elaborerà nuove strategie e soluzioni per affrontare eventuali problematiche di natura sanitaria.«La ristrutturazione del centro clinico del carcere di Regina Coeli è un tassello importante: finora gli interventi venivano fatti nella rete ospedaliera regionale, con tutto ciò che questo comporta in termini di sicurezza e per il detenuto. Ora con il completamento di quest’opera, si compie una scelta di civiltà». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che oggi ha visitato la struttura sanitaria del carcere rimessa a nuovo e dotata di nuove e più adeguate strumentazioni. «Una struttura – ha aggiunto Zingaretti – che ora possiamo considerare tra le più avanzate in Italia».

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