Il viadotto dei Presidenti si trasforma in green street con gli architetti di Renzi Piano | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Il viadotto dei Presidenti si trasforma in green street con gli architetti di Renzi Piano

L'assessore Caudo: "Restituiamo pezzi di città abbandonati all'utilizzo collettivo coinvolgendo i cittadini"

Arredi ‘green’ e una piazza tra i pilastri: è l’intervento programmato da Roma Capitale, dal gruppo di giovani architetti ‘G124’ di Renzo Piano e da associazioni impegnare nella rigenerazione degli spazi. Una riqualificazione a uso temporaneo di un’area abbandonata sotto il Viadotto dei Presidenti al Nuovo Salario «ma anche – spiegano dal Campidoglio – un modo per riappropriarsi di un ‘non-luogò solitamente nascosto dal traffico quotidiano, attraverso arredi green e una vera e propria piazza temporanea sotto i pilastri». L’iniziativa, dal nome ‘Sotto il Viadottò, è stata promossa dagli Assessorati alla Trasformazione Urbana e allo Sviluppo delle Periferie, e dal Municipio III nell’ambito del progetto ‘Tutor’. L’intervento, che si inserisce nel più complesso progetto di pianificazione e trasformazione dell’asse ex carrabile del Viadotto, in pista ciclabile e ‘Green Line di Romà, è stato presentato alla città e ai residenti del III Municipio questa mattina. «Questo del Viadotto – ha spiegato Paolo Masini – è il primo passo di un lavoro che stiamo facendo sul rammendo delle periferie con l’aiuto degli architetti di Renzo Piano e di tante realtà locali per riqualificare diversi quadranti. È un primo, importante, segno tangibile». Per l’assessore Caudo l’intervento è un esempio di come «restituire pezzi di città abbandonati all’utilizzo collettivo attraverso il coinvolgimento dei cittadini. In tutta Europa questa è una pratica che sta cambiando le città, crea socialità e posti di lavoro. Riappropriarsi di questi spazi, ridare vita allo spazio pubblico è l’obiettivo di questa amministrazione ed è un esempio del perchè l’assessorato lo abbiamo chiamato alla Trasformazione Urbana».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login