In un forno nasce il nuovo piccolo Cinema America

Sgomberato nel mese di settembre, il Cinema America è pronto a ripartire e riaprirà i battenti nel forno ottenuto in comodato d’uso gratuito per sei mesi. Un Piccolo America proprio accanto alla sala occupata per mesi dai liceali e trasteverini. Infatti sabato l’inaugurazione parte proprio con la proiezione di «Trastevere» di Fausto Tozzi dalle 21 con una piccola festa, per proseguire domenica dalle ore 19 con aperitivo e proiezione alle 20 di «La grande bellezza» di Paolo Sorrentino con la presentazione del produttore, premio Oscar, Nicola Giuliano della Indigo Film. Molte le personalità che in questi mesi si sono spese a sostegno degli occupanti, primo tra tutti proprio Sorrentino: «Se non riaprono l’America rinuncio alla cittadinanza onoraria di Roma», aveva dichiarato. Salvatores aveva minacciato di restituire l’Oscar qualora il cinema non avesse riaperto. Anche il Presidente della Repubblica si era espresso in merito, giudicando quello dei ragazzi un impulso positivo alla cultura della città. Poi, in occasione della prima ricorrenza dello sgombero, i ragazzi erano arrivati in bicicletta al Campidoglio per consegnare una lettera al sindaco. «La riapertura di questo forno è la più grande espressione del buon rapporto instaurato con il territorio, con i cittadini e con il mondo cinematografico – dice Valerio Carocci, leader degli ex occupanti – perchè è stato ristrutturato anche con le braccia e le offerte dei residenti. Da martedì, ad esempio, il forno ospiterà un’assemblea rionale sui lavori di restauro di piazza San Cosimato, a conferma che è un punto di ritrovo per i residenti». «Il forno è finalmente pronto per divenire uno spazio di diffusione culturale e di condivisione sociale per il rione di Trastevere, i suoi residenti e tutti i ragazzi delle scuole e delle università – dicono i ragazzi -. Un luogo aperto per le riunioni delle associazioni di quartiere e un centro di aggregazione giovanile. Il »Piccolo Cinema America« sarà gestito come associazione culturale e da qui saremo lieti di riproporre la nostra programmazione cinematografica, garantendo nei limiti del possibile un film al giorno con ingresso ad offerta libera. Abbiamo un progetto, che potrà vivere anche in altri luoghi, anche in alcune sale esistenti e operanti nel quartiere».