Tridente, flash mob in centro contro la chiusura e la nuova mini-ztl: "Meglio il motorino che Marino" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Tridente, flash mob in centro contro la chiusura e la nuova mini-ztl: “Meglio il motorino che Marino”

Scatta domani mattina alle 6,30 la nuova zona a traffico limitato, con divieto esteso anche alle due ruote

Da sottomarino a stura er tombino, passando per sposta er pandino. Tanti sono gli slogan che i romani hanno dedicato al sindaco di Roma, complice un cognome che si presta alla rima, e oggi è stato coniato l’ultimo in ordine di tempo: “Meglio il motorino che Marino”, hanno gridato per le vie del Tridente 200 motociclisti che hanno dato vita a un flash mob contro la pedonalizzazione del Tridente. La novità prenderà il via domani, dalle 6.30, con la chiusura dei nuovi varchi estesi della Ztl A1. A organizzare la protesta è stato Edoardo Vallebella, studente universitario di Economia e residente in centro, che ha creato un evento su Facebook: Tutti in centro con moto e motorini. Un appello a cui hanno aderito oltre tremila persone. I centauri sono partiti da piazza Augusto Imperatore e sono entrati nella Ztl,  fino a raggiungere piazza di Spagna e via di Ripetta. Poi via del Corso, fin sotto il Campidoglio. Per sensibilizzare l’amministrazione su una “decisione che penalizza le fasce sociali più deboli” dicono in coro. Il problema più sentito è quello dei parcheggi che mancano. Ma nell’era del web non poteva mancare una petizione online. L’ha già firmata la responsabile regionale Ncd Roberta Angelilli, che ieri ha partecipato al flash mob in sella alla sua vespa bianca.  Scatta domani mattina alle 6,30 la nuova Ztl del Tridente, con la novità del divieto esteso anche a moto e motorini. A presidiare i varchi (via di Ripetta, via Capo le Case, via Condotti, via dei Pontefici, salita di San Sebastianello) i vigili urbani, fino al 7 gennaio quando entreranno in funzione le telecamere.  Prima urge fare infrastrutture, poi si può pensare ad altre soluzioni», ha detto in un comunicato Fabrizio Sequi, portavoce dell’associazione Ripa Aventino. «Urgono – ha aggiunto Sequi – oltre 500 stalli gratuiti, infrastrutture e percorsi dedicati visto che in centro transitano oltre 500mila due ruote al giorno oppure questa ennesima scelta priva di senso in tema di mobilità sarà un fallimento per cittadini, abitanti e operatori commerciali».A delimitare la nuova Ztl saranno 5 nuovi accessi posizionati in via di Ripetta, via Capo le Case, via Condotti, via dei Pontefici e sulla salita di San Sebastianello.  Senza permesso speciale, però, non si passa.

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