Frosinone, il dg Mastrobuono: "Così cambiano i servizi: 60 milioni di investimenti" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Frosinone, il dg Mastrobuono: “Così cambiano i servizi sanitari: 60 milioni di investimenti”

La Asl di Frosinone punta a investire sessanta milioni di euro fino al 2016 per rilanciare i servizi sanitari in Ciociaria con un programma di ammodernamento di tecnologie e strutture. Lo prevede il piano strategico aziendale illustrato ai sindaci dal manager isabella mastro buono. La Asl di Frosinone ha previsto un sistema di integrazione tra ospedale e territorio, evitando ridondanze di offerta di servizi territoriali e ospedalieri. Tra gli obiettivi ci sono anche la promozione della ricerca e della sperimentazione in rapporto con le università e l’integrazione con i Distretti sociali. L’azienda sanitaria intende migliorare le strutture a disposizione in tutta la provincia con un più altro livello di tecnologie. Per gli interventi in corso, l’Asl sta investendo oltre sei milioni per il complesso di via Fabi a Frosinone, altrettanti per il presidio ospedaliero a Sora e circa due per il nosocomio di Alatri. È prevista anche la riorganizzazione dell’ospedale di Anagni, negli ultimi mesi al centro di forti polemiche per i tagli dei servizi. Il piano d’intervento per il nosocomio della città dei Papi igloba postazione per screening oncologici, centro dialisi,laboratorio analisi,radiologia con teleconsulto e telediagnosi, Punto di primo intervento, un poliambulatorio specialistico h12 e un centro per la sorveglianza sanitaria ed epidemiologica sulle problematiche della valle del Sacco.«Non credo che i sindaci non vogliano ascoltare». Lo ha detto il direttore generale della Asl di Frosinone Isabella Mastrobuono commentando la presenza di appena quaranta sindaci su 91 alla presentazione del piano strategico dell’azienda sanitaria per il rilancio dei servizi in Ciociaria. La manager ha presentato un piano che prevede fino al 2016 investimenti per sessanta milioni di euro.« il fabbisogno della popolazione – ha continuato Mastrobuono intervenendo stasera alla trasmissione »A Porte aperte« su Teleuniverso , l’emittente che trasmette dalla provincia di Frosinone – si esprime attraverso patologia che vengono quotate non solo in provincia. »Riportare indietro il flusso di utenti richiede potenziamento della rete ospedaliera. Potenziare Cassino significa riportare indietro cittadini che si recano fuori provincia per farsi curare. Non ho promesso tutto a tutti – ha proseguito Mastrobuono – perchè devo fare i conti con il personale e con le risorse finanziarie che ci sono«. Secondo la manager »ogni ospedale in Ciociaria dovrà essere al servizio degli altri. Bisogna impiegare meglio le risorse economiche che si hanno con modelli organizzativi più efficienti«.

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