Roma, la peggior striscia di Garcia: il rebus è sul centrocampo

Dal mancato sorpasso all’aumento del distacco. Col pari di Marassi e il successo della Juventus sul Palermo, la Roma torna a tre punti dalla vetta della classifica, gap frutto proprio del ko coi bianconeri nel confronto diretto di Torino. La squadra di Garcia contro la Sampdoria è apparsa stanca e soprattutto imprecisa, visto che i dati raccontano di ben 20 tiri e 14 corner battuti (finora in campionato solo il Napoli ha fatto meglio) da cui non è scaturita nemmeno una rete. Solo in altre 6 occasioni la Roma non era andata a segno in campionato da quando Garcia siede sulla panchina romanista (ieri 500 giorni in giallorosso per il francese dal momento della firma sul contratto avvenuta il 12 giugno 2013). Dunque, lo 0-0 di Genova diventa la prima gara stagionale senza reti, e rappresenta anche il primo pari in campionato: il segno X mancava dal torneo scorso (1 marzo 2014, 0-0 in casa contro l’Inter), e nelle ultime venti partite di Serie A i giallorossi non avevano mai pareggiato, ottenendo 15 vittorie e cinque sconfitte. La flessione della Roma è poi evidenziata dall’esito degli ultimi impegni. Nelle ultime cinque uscite, i giallorossi hanno conquistato l’intera posta in palio solo col Chievo all’Olimpico. La peggiore striscia di risultati dell’era Garcia è completata dai ko con Juve e Bayern Monaco, e dai pari con Manchester City e Samp. Per il tecnico francese il momento di appannamento è da attribuire alla mancanza di un vero e proprio turn-over in mezzo al campo, dove l’indisponibilità di Strootman e Keita ha di fatto limitato la scelta. Mercoledì col Cesena, tuttavia, la musica non cambierà. Alla ripresa degli allenamenti, infatti, Keita e Maicon hanno svolto ancora lavoro differenziato, mentre Castan e Strootman hanno usufruito di un giorno di riposo. Nessuno di loro tornerà a disposizione per il turno infrasettimanale, e quindi ancora una volta Garcia avrà le mani legate, a meno che non decida di affidare una maglia da titolare a Paredes per far rifiatare Nainggolan o De Rossi, con quest’ultimo che se dovesse scendere in campo raggiungerebbe Santarini a 344 presenze in Serie A da romanista (terzo posto assoluto alle spalle di Totti, 567, e Losi, 386). I cambi arriveranno invece in difesa e in attacco. Manolas tornerà dalla squalifica e farà coppia con uno tra Astori e Yanga-Mbiwa, mentre Cole potrebbe essere riproposto sulla fascia sinistra. Nel reparto avanzato si va verso un turno di risposo per Totti e Gervinho, al loro posto Destro e Iturbe, con Florenzi e Ljajic a giocarsi l’ultima maglia del tridente.