Evasione fiscale, un nuovo rinvio a giudizio per Pambianchi

Altro processo in vista per l’ex presidente della Confcommercio di Roma Cesare Pambianchi e del sui socio commercialista Carlo Mazzieri. Il gup Massimo Battistini li ha rinviati a giudizio insieme con un’altra cinquantina di persone per violazione di norme tributarie. Si tratta dello stralcio dell’indagine che vede Pambianchi e Mazzieri tuttora sottoprocesso per una presunta evasione fiscale da 600 milioni di euro avvenuta attraverso il trasferimento all’estero, specie in Gran Bretagna e Bulgaria, di società in via di fallimento, dopo essere state svuotate dei loro beni. La finalità, secondo il pm Francesca Loy, era quello di ottenere la cancellazione dal registro delle società italiane e l’accusa di bancarotta. Il nuovo processo a Pambianchi verte su situazioni analoghe emerse successivamente al primo rinvio a giudizio. Tra le accuse contestate, a seconda delle posizioni, anche la sottrazione fraudolenta di somme destinate al pagamento delle imposte, l’ appropriazione indebita ed il riciclaggio.