Da Covatta a Pingitore, rinasce il Salone Margherita con Iacchetti direttore | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Da Covatta a Pingitore, rinasce il Salone Margherita con Iacchetti direttore

Un «Cafè Chantant» al centro di Roma, dove assistere a uno spettacolo comico o burlesque, un concerto, visitare una mostra, studiare recitazione, mentre si gusta un pranzo o una cena gourmet. È il «nuovo» Salone Margherita, presentato stamattina in una conferenza stampa-show nella storica sala liberty di via dei Due Macelli. Anima del rinnovato Salone e nuovo direttore artistico, l’attore e comico Enzo Iacchetti, insieme al produttore teatrale Nevio Schiavone, dallo scorso aprile patron e proprietario, e Demo Mura, attore e autore, che avrà il ruolo di consulente artistico. Insieme a loro Leonardo Vescera, chef stellato che abbinerà i suoi piatti agli spettacoli in scena. «È una delle strutture più belle d’Italia, una sfida con tanti sapori, bella, emozionante, affascinante – spiega Iacchetti – La stagione teatrale altro non è che parte integrante di una struttura completissima». Per Schiavone «essere qui a presentare la nuova stagione dopo la ristrutturazione in pochi mesi è un miracolo. Il Salone sarà un nuovo contenitore per Roma, di arte, spettacolo, ma anche gastronomia, per questo abbiamo ristrutturato le antiche cucine. È una scommessa impegnativa – chiosa – speriamo il pubblico sia il più ampio possibile». Ed è questo obiettivo a plasmare il cartellone, mix tra la storia del Margherita e dello spettacolo italiano, e gli emergenti del cabaret televisivo e teatrale. Ad aprire la stagione 2014/15, il 10 dicembre, è infatti l’omaggio al Bagaglino, padrone di casa per 46 anni, con Pierfrancesco Pingitore e il suo «La Grande Risata», con Martufello, Pamela Prati, Mario Zamma, Carlo Frisi, Demo Mura e Manuela Zero. Tornano on stage anche artisti di lungo corso come Giobbe Covatta, con «Sei Gradi», Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli con «Il numero uno», Leonardo Manera, da Zelig, con «Segnali di vita» e Sasà Salvaggio, in «I miei primi 20 anni». Tra i «nuovi» spiccano Baz, beniamino del pubblico televisivo di «Colorado», e il suo «Baz live in Roma», i Ditelo Voi, provenienti da «Made in Sud», con lo show «Komikaze», le «Scemette», settetto tutto al femminile che arriva da Zelig Cabaret. Burlesque in scena con «Caburlesc» di Maria Bolignano e i «Lunedì» vintage in collaborazione con il Micca Club, mentre lo stesso Demo Mura si lancerà nella proposta teatral-gastronomica di «One man chef». Musica protagonista con Giovanni Baglioni, figlio del cantautore Claudio, in concerto, la stagione lirica de «I virtuosi dell’opera di Roma», orchestra stabile del Salone, e il musical «Processo a Pinocchio», di Freezerdance Studio con Cristian Ruiz. «Art on stage», curata da Diana Alessandrini, è la rassegna che trasformerà la sala in una galleria di arte contemporanea, mentre «Salone Formazione», in collaborazione con la Big J Academy, offrirà ai giovani talenti la possibilità di specializzarsi nelle arti e professionalità radio e tv.

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