Musica, Nuova consonanza: al festival previste 15 prime | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Musica, Nuova consonanza: al festival previste 15 prime

Il Festival di Nuova Consonanza arriva alla sua 51/a edizione, a confermarne l’importanza e il rilievo assunto nel tempo che ne hanno fatto, e così di Roma, un punto di riferimento a livello internazionale per la sperimentazione e l’interdisciplinarietà della musica d’oggi, come sottolinea l’assessore alla cultura del Comune Giovanna Marinelli. In programma, dal 12 novembre al 14 dicembre, 16 concerti (con 15 brani in prima esecuzione assoluta), due nuove opere teatrali musicali, un seminario di composizione e una masterclass di composizione audiovisuale, due giornate di studi con la Sapienza di Roma, film con accompagnamento musicale dal vivo (anche Il gabinetto del Dr. Calligari del 1919 di Robert Wiene con Live computer di Edison Studio), una mostra-installazione d’arte e un incontro di poesia. Il tutto sparso per la città, dalle sedi in centro al Parco della Musica sino ai teatri del Pigneto e di Tor Bella Monaca, per coinvolgere anche nuovo pubblico. Un programma che, come ha spiegato il direttore artistico Fausto Sebastiani, si svolge lungo due direttrici: un’indagine sulla musica elettroacustica, attraverso il rapporto tra solista e nuove tecniche di elaborazione del suono (da segnalare la novità ‘Suite Francese Vlb’ per violino elettrico a 5 corde e elettronica di Ivan Fedele), e uno sguardo alla musica all’estero, con particolare attenzione ai paesi dell’est Europa, dalla Polonia (con compositori come Roman Plester e Andrzej Panufnik) all’Estonia (con la presenza di Tiovo Tulev) o la Romania (con un omaggio a Roman Vlad). A questo si aggiunge, come sempre e ampliato, il coinvolgimento di musiciste e compositrici donne, da Sofia Gubaldolina (Leone d’oro alla Biennale Musica) a Ada Gentile, da Laura Morciano a Loredana Arcaro. Da segnalare ancora la collaborazione con 5 istituti culturali stranieri operanti a Roma, quello tedesco, polacco, austriaco, francese e statunitense, oltre all’ambasciata estone e concerti, come quello inaugurale, ospitato a Villa Medici con musiche di autori francesi contemporanei, o l’incontro sulla musica elettronica e concerto al Goethe Institut, e, naturalmente, la ormai tradizionale ‘Festa d’autunnò all’Accademia americana al Gianicolo con appuntamenti dalle 16.30 (L’operina ‘L’Aggiustafavolè di Paolo Marchettini su testo di Elio Pecora) alle 23, passando per le 21.30 con l’opera ‘Il Dottor Vetratà di Giovanni Guaccero su testo di Francesco Maschio da Cervantes. Concerto di chiusura alla Casa della cultura di Villa De Sanctis con la Corale Femminile Aureliano.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login