Maccarone trascina l'Empoli e ferma la corsa della Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Maccarone trascina l’Empoli e ferma la corsa della Lazio

Seconda vittoria stagionale per l’Empoli. Dopo il Palermo lo ‘scalpò per la squadra di Maurizio Sarri è di quelli prestigiosi. Lo stop per la Lazio ha il sapore del ridimensionamento. Là davanti la squadra di Pioli è apparsa troppo Djordjevic-dipendente. Il serbo fa reparto da solo, ma se trova una giornata buona della difesa e del portiere avversario è dura. Per Sarri è il regalo più atteso dopo la firma sul prolungamento del contratto fino al 2017 arrivata in settimana. Per i toscani una vittoria nel finale molto sofferta, Pioli mastica amaro visto che nel primo tempo la sua squadra aveva avuto almeno tre occasioni per passare in vantaggio. Un primo tempo sostanzialmente equilibrato dove pesa forse un episodio molto dubbio, un fallo di Cavanda su Maccarone in area sul quale Mazzoleni ha fatto proseguire il gioco. È l’Empoli a partire bene con un gioco veloce che però va impattare con la maggiore fisicità della Lazio. Al 2′ fallo su Maccarone al limite dell’area, dai 18 metri lo stesso attaccante calcia la punizione sulla barriera, poi Vecino impatta un tiro sbilenco che esce fuori. Al 7′ brivido Lazio: perde palla Ciani sulla propria trequarti, recupera la sfera Zielinski che serve Maccarone, ancora fallo sull’attaccante messo giù da Devrij. Nuova punizione di Maccarone con palla che esce di poco fuori. Al 9′ la Lazio si sveglia e confeziona tre occasioni da gol nitide: si registra la prima azione pericolosa con Candreva che mette paura alla difesa empolese con un’incursione da destra, appena entrato in area esplode un diagonale che sfiora il palo lontano da Sepe. Al 10′ cross di Lulic e colpo di testa di Djordjevic che schiaccia e mette fuori di poco. Al 14′ Parolo ha una grossa occasione dopo che la difesa azzurra era rimasta un pò ferma pensando a un fuorigioco, la conclusione acrobatica del centrocampista è fuori di poco. Al 21′ l’episodio che farà discutere e attivare le moviole post partita: Maccarone entra in area da sinistra, Cavanda lo abbraccia e lo mette giù. L’Empoli protesta per un fallo da rigore, ma Mazzoleni fa proseguire. Altra bell’azione azzurra al 27′ Zielinski parte in velocità e serve Maccarone sulla corsa che si allarga leggermente a destra e batte a rete: palla che si perde sul fondo uscendo di poco. Al 46’ altra buona palla gol per l’Empoli con Pucciarelli che viene anticipato al momento del tap in dopo una punizione di Valdifiori, sul corner Maccarone prova al volo di tacco, ma viene ribattuto. L’inizio ripresa dell’Empoli è ‘da panicò per la Lazio. In tre minuti, dal 7′ al 10′, gli azzurri segnano due gol sfruttando le prime due palle inattive: su corner di Valdifiori Barba svetta in area e batte Berisha per il primo gol azzurro (Barba si conferma ottimo sostituto di Tonelli, squalificato, autore di tre gol in stagione), mentre tre minuti dopo è Maccarone a colpire al volo di sinistro su una punizione di Valdifiori. La Lazio sembra non crederci, Pioli corre ai ripari e fa entrare subito Klose, giocando a tre in avanti col tedesco, Candreva e Djordjevic. Sarri mette Laxalt per Zielinski. Al 22′ accorcia le distanze la Lazio grazie a una bell’apertura a destra di Ederson per Candreva e a un altrettanto bel cross del nazionale italiano per la testa di Djordjevic che svetta e colpisce di testa battendo Sepe. Al 35′ Candreva crossa per Ciani, il nazionale Rugani a salvare il risultato mettendo in corner. Al 40’ Sarri toglie Pucciarelli e inserisce in mezzo alla difesa Bianchetti per un finale con la difesa a 5 per mantenere il vantaggio. Alla fine ci riesce con grande fatica, ma meritatamente. Ora la sosta che forse non arriva opportuna almeno per l’Empoli, alla Lazio invece servirà per ritrovare compattezza.

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