Sciopero sociale, iniziano i blitz del 14N: uova contro il ministero. In piazza anche i migranti, slogan contro Renzi | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Sciopero sociale, iniziano i blitz del 14N: uova contro il ministero. In piazza i migranti, slogan contro Renzi

Prima del corteo stamane tanti Super Mario, il celebre idraulico della saga di videogames, hanno occupato l'atrio dell'Acea

– Lancio di uova e fumogeni contro il Ministero dell’Economia. Questo il primo blitz in apertura del corteo partito da poco da piazza della Repubblica. I manifestanti procedono tra cordoni delle forze dell’ordine. – Tra cori e maschere di Anonymous è partito da piazza della Repubblica il corteo romano dello sciopero sociale che raggiungerà Piazza Vittorio. In testa ci sono alcuni studenti che sorreggono uno striscione con la scritta «sciopero sociale e generale. Stop Jobs act, no sblocca-Italia, no piano scuola». «Noi la crisi non la paghiamo», lo slogan lanciato dai manifestanti. «Oggi è solo l’inizio», promettono dal camioncino che guida il corteo, una citazione del maggio francese.

– Iniziano i blitz e le azioni in occasione dello sciopero sociale a Roma. Prima del corteo, previsto in mattinata, stamani tanti Super Mario, il celebre idraulico della saga di videogames, hanno occupato l’atrio dell’Acea, l’azienda comunale che si occupa di acqua e energia elettrica, per protestare contro «privatizzazioni e i distacchi». Vestiti come tanti Super Mario, caschetto rosso e chiavi inglesi, alcuni manifestanti sono entrati nell’atrio nella sede della municipalizzata al grido di «l’acqua è vita non si stacca» e «acqua bene comune». Più tardi rappresentanti dei Movimenti per al casa hanno occupato anche un’ex sede della Bnl mostrando striscioni come «Casa reddito dignità». Davanti all’Università la Sapienza, dove partirà lo spezzone di corteo animato da studenti, cartelli con il logo simbolo della giornata: Sagome di giovani con le braccia incrociate.

– Tra bandiere rosse dei sindacati di base, striscioni contro il precariato e balli estemporanei in piazza, il corteo di lavoratori, immigrati, studenti e movimenti si prepara a partire da Piazza della Repubblica. Folta la partecipazione di immigrati, che hanno acceso fumogeni tricolore, mentre i vari spezzoni del corteo si stanno assemblando all’imbocco di Via Cernaia, da dove prenderà il via la manifestazione. In testa al corteo ci sono gli studenti delle scuole superiori di Roma, che sostengono striscioni a favore della scuola pubblica. ‘Affetta da supplentitè si legge su un cartello appeso al collo di una manifestante; ‘Renzi mi vuole rottamarè è la scritta su un altro cartello. Tanti slogan contro governo e Jobs Act: ‘Più produttività uguale più esuberi. Lavorare meno, lavorare tuttì.

– In piazza oggi a Roma anche gli immigrati per il corteo organizzato o in occasione dello sciopero sociale che partirà da piazza della Repubblica diretto a piazza Vittorio. Accompagnanti dai bonghi ed esponendo un grosso striscione con scritto «Movimento immigrati e rifugiati lotta contro il razzismo e per l’integrazione, gli stranieri urlano in coro pace e lavoro». Tra loro anche africani arrivati da alte città italiane come Traoremous, che vive in alloggi per migranti a Milano. «Chiediamo di essere messi in regola con i documenti, lavoro e pace – dice il giovane – siamo venuti in Italia per cercare un futuro migliore. Ma la situazione è diversa da quella che ci aspettavamo». In piazza, sventolando una bandiera del sindacato Usb, anche Jidy, un ragazzo ventiduenne libico. «Sono arrivato sulle coste italiane con un barcone – racconta – vivo nel centro di immigrazione di Pomezia da tre mesi circa. Sono scappato dalla guerra ma qui la situazione non è delle migliori. Non riusciamo a trovare lavoro ed è difficile integrarsi. Per questo oggi abbiamo deciso di venire a Roma a manifestare».

Corteo degli studenti all’interno della sede dell’università Sapienza. I manifestanti stanno sfilando, accendendo alcuni fumogeni, dietro lo striscione ‘Contro l’università fabbrica di precarietà. Reddito, istruzione e diritti per tuttì. «Invitiamo docenti e ricercatori ad unirsi a questa giornata di protesta e a bloccare la città» dicono dai megafoni. Tra gli slogan urlati «Fuori i baroni dall’università», «Tutti insieme famo paura».

Si riempie piazza della Repubblica a Roma dove a breve partirà il corteo in occasione del Sciopero sociale. Assieme ai sindacati di base, ai movimenti per la casa, ai centri sociali tanti precari, studenti e anche rappresentanze di migranti, rifugiati e extracomunitari. Tanti gli slogan contro il Jobs Act e la riforma per «La buona scuola». Molti anche gli studenti che si sono concentrati davanti all’Università La Sapienza dove partirà lo spezzone degli studenti: «non è tempo di andare a lezione ma di sciopero sociale» e ancora «reddito istruzione e diritti per tutti».

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