Confimprese: "Civitavecchia sfrutti le acque termali per attrarre turisti" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Confimprese: “Civitavecchia sfrutti le acque termali per attrarre turisti”

«Nel leggere i dati e i numeri sul turismo termale italiano penso a che grande occasione non riesce a cogliere la città di Civitavecchia nel cui sottosuolo scorrono acque le cui proprietà organolettiche sono uniche in Europa e uguali solo a delle acque presenti in Giappone e dove esiste un progetto molto ambizioso per creare il polo termale più innovativo d’Europa, un progetto che in questi mesi ha attirato l’attenzione di un imprenditore come Oscar Farinetti e vedrà il coinvolgimento della Accor, azienda leader in Europa per l’hotellerie di lusso». Lo scrive in una nota Giuseppe Sarnella, presidente di Confimprese Turismo Italia. «Purtroppo il progetto, che ha ricevuto l’ok di fattibilità dall’Advisor cushman & wakefield, – continua Sarnella – è ancora chiuso nei cassetti, tra rimpalli amministrativi e lungaggini burocratiche. In questo modo Civitavecchia, e con essa l’intera area nord del Lazio, volta le spalle a quella che potrebbe essere una occasione imperdibile di rilancio e rinascita». Sarnella aggiunge: «Quindicimila lavoratori diretti tra direttori sanitari, medici, altri operatori sanitari ai quali vanno aggiunti gli stagionali full time. A questi vanno aggiunti 60 mila lavoratori indiretti dell’indotto. Cifre che possono solo crescere, per tornare sopra l’asticella dei 750 milioni di euro di valore della produzione totale, determinata dai flussi di oltre 3 milioni di arrivi l’anno di cui 900 mila stranieri. Sono i numeri ufficiali dell’ultima stima di Federterme per quanto riguarda il turismo termale, sono cifre che devono far riflettere tutti gli operatori del settore e gli addetti ai lavori».

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