Dopo lo stop all’Eliseo, Operetta Burlesca riaprirà il Teatro Valle: in scena dal 2015

Barbareschi promette che lo stabile di via nazionale, che a causa dello sfratto ha bloccato l'opera di Anna Dante, "è chiuso per motivi di natura tecnica"

«- Da un teatro storico di Roma a quello più antico. Emma Dante, ‘sfrattatà dall’Eliseo con il suo spettacolo ‘Operetta burlescà per l’arrivo dell’ufficiale giudiziario nella sala di via Nazionale, lo potrà riportare in scena a Roma nel 2015 al Teatro Valle, appena finiranno i restauri dopo la fine dell’occupazione l’estate scorsa. È il frutto di un accordo tra assessorato alla Cultura del Campidoglio, Teatro di Roma – da cui dipende il Valle – e Fondazione RomaEuropa, che organizza il festival omonimo nell’ambito del quale la Dante aveva già debuttato all’Eliseo. Trova così soluzione un caso che negli ultimi giorni aveva portato la regista a gridare «vergogna!» e a fare appello alle istituzioni. Fino a ipotizzare di portare lo spettacolo per le strade della capitale con i romani e i turisti come pubblico. Lo sfratto dell’Eliseo per morosità della gestione – dopo vari rinvii – è stato eseguito due giorni fa e la sala è passata sotto il controllo dell’attore e regista Luca Barbareschi. Lo spettacolo della Dante, per il quale erano già stati venduti i biglietti, è stato così sospeso. La sua richiesta d’aiuto è stata raccolta dall’assessore Giovanna Marinelli, che ha trovato un’intesa con Teatro di Roma e RomaEuropa Festival, arrivato alla 30/esima edizione. ‘Operetta burlescà inaugurerà quindi il Valle restaurato, che riaprirà entro la prima metà del 2015 e comunque prima della prossima stagione, secondo quanto trapela. Il teatro vicino a piazza Navona, il più antico di Roma essendo stato aperto nel 1727, dall’agosto scorso è sottoposto a lavori di messa a norma e restauro dopo la fine di un’occupazione durata oltre tre anni. In base a un’intesa con gli artisti e i militanti che l’avevano animato dal giugno 2011 il Valle è passato sotto il Teatro di Roma, che gestisce anche i teatri Argentina e India. Il presidente del Teatro di Roma, Marino Sinibaldi, aveva intenzione di fare del Valle qualcosa di diverso dal suo passato in prevalenza classico, per conservargli il carattere di sperimentazione e avanguardia guadagnato con l’occupazione. E l«Operettà di Emma Dante è sembrato lo spettacolo adatto: 55 minuti di storia di un ‘femminiellò – un travestito – e della sua esistenza disperata a Napoli. L’assessore Marinelli ha promesso che lavorerà per far riaprire presto anche l’Eliseo. ».