Pancalli lascia la giunta Marino: in pole la renziana Prestipino. Ozzimo vuole il sociale e non la casa | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Pancalli lascia la giunta Marino: in pole la renziana Prestipino. Ozzimo vuole il sociale e non la casa

– Luca Pancalli accelera il mini-rimpasto capitolino e comunica le sue dimissioni irrevocabili da assessore allo sport in una intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’, ma aggiunge, quasi togliendosi qualche sassolino dalla scarpa: «Ho cominciato e finito con spirito di servizio. Il passo indietro è quasi fisiologico: quando la partita diventa più politica, non è la mia partita. Prima vengono le istituzioni, dopo le persone». Pancalli in questi mesi si era «sdoppiato» tra il lavoro di assessore e quello di presidente del Comitato Paralimpico e qualche giorno fa il presidente del Coni ha chiesto che a guidare la macchina di Roma 2024 sia anche lui. Insomma, dimissioni annunciate che però non calmano i malumori della maggioranza. Per il momento, nessun commento dal sindaco Ignazio Marino, che dovrebbe parlare venerdì in giunta quando le dimissioni verranno formalizzate. A parlare ci pensano diversi consiglieri, a partire da Fabrizio Panecaldo, consigliere Pd di Roma Capitale: «Sono profondamente dispiaciuto per questa sua decisione, che tuttavia rispetto, e ancor più per il fatto che, nonostante spirito di servizio e impegno lo abbiano collocato di diritto tra i migliori esponenti della Giunta capitolina, sia stato messo continuamente nel tritacarne mediatico tra coloro che potevano saltare. Una squadra di governo andrebbe rafforzata, non depauperata». Parole che trovano riscontro in quelle di Francesco D’Ausilio (Pd): «La perdita del suo contributo però in questo momento è molto pesante e apre un vuoto». Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio, si dice «preoccupato e dispiaciuto per la scelta di Pancalli», mentre Alessandro Onorato, capogruppo della Lista Marchini in Campidoglio, si dice sicuro che le dimissioni dell’assessore sono «l’ulteriore dimostrazione che l’esperienza di Marino è fallimentare e sta per concludersi». Intanto, il nome che vacilla è quello dell’assessore Cutini; per il resto si parla di cambio di deleghe: Paolo Masini potrebbe prendere quella alla Scuola, mentre la Cattoi potrebbe essere destinata al Turismo. L’attesa in questi giorni è però tutta concentrata sulla conferenza programmatica del 28 e 29 novembre, dove l’idea degli organizzatori, che hanno invitato i ministri romani, il presidente della Regione Zingaretti e il sindaco Marino, è quella di ripartire dalle priorità di Roma. Pancalli è il terzo assessore uscente dalla giunta dopo Daniela Morgante, ex assessore al bilancio sostituita da Silvia Scozzese, e Flavia Barca, ex assessore alla cultura, alla quale è subentrata Giovanna Marinelli Ma il rebus deleghe non finisce qui. Perché oltre Pancalli, anche la titolare delle Politiche sociali, Rita Cutini, è in predicato di lasciare la giunta. Al suo posto Daniele Ozzimo, che nel settore è conosciuto e di questi temi si è sempre occupato nel Pd. A lui resterebbe anche la pesantissima delega sulla casa, che però cederebbe volentieri ad altri. Ma soprattutto, dopo essersi dimesso da consigliere per diventare assessore, l’esponente dem potrebbe dover essere costretto a mantenere la bandierina su quella casella. Alla conferenza programmatica del partito il lifting ufficiale per la giunta Marino.

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