Piazza Navona, senatori Ncd: "Il Comune ha stracciato la legalità" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Piazza Navona, senatori Ncd: “Il Comune ha stracciato la legalità”

«Esprimiamo solidarietà agli operatori di piazza Navona rilevando come sia stata stracciata ogni forma di legalità da parte del Comune di Roma che ha proposto con metodi inaccettabili una sorta di improvvisa decimazione delle licenze, senza offrire alternative, togliendo il posto di lavoro e la fonte di reddito a 43 famiglie a sedici giorni dall’apertura del mercato storico di natale». Lo dichiarano in una nota congiunta i senatori Ncd Carlo Giovanardi, Roberto Formigoni, Ulisse Di Giacomo, Marcello Gualdani e Andrea Augello che questa mattina hanno incontrato in Senato una delegazione degli operatori storici di Piazza Navona. «Abbiamo espresso apprezzamento – si legge nella nota – per lo spirito di solidarietà degli operatori che si sono rifiutati di abbandonare alla loro sorte i colleghi non sorteggiati e che hanno invano tentato di instaurare un dialogo costruttivo con l’amministrazione comunale per concordare insieme forme di qualificazione condivise. La responsabilità dell’interruzione di una tradizione centenaria e della sparizione dei simboli del Natale della storica piazza e l’invasione della stessa da parte di decine di venditori abusivi di merce contraffatta, lo squallore di una piazza desolatamente vuota per chi ricerca l’atmosfera del natale e dell’epifania, è responsabilità di chi insiste nel mantenere una posizione arrogante e discriminatoria nei confronti di questi lavoratori. Ci siamo impegnati – conclude la nota – per trovare una soluzione che salvaguardi il decoro della piazza, le giuste rivendicazioni di artigiani e commercianti e il diritto dei cittadini di Roma e dei turisti di non essere privati della tradizionale fiera di piazza Navona».

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