Roma 2024, Renzi: "Chi ruba andrà in galera: noi all'altezza delle Olimpiadi". Marino: "Giocare per vincere" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Roma 2024, Renzi: “Chi ruba andrà in galera”. Il presidente del Cio Bach: “Candiatura molto forte”

«Roma 2024 sarà una candidatura molto forte». A benedire il sogno olimpico italiano è il presidente del Cio, Thomas Bach, con una dichiarazione all’Ansa. «L’Italia è una grande nazione olimpica – spiega il n. 1 dello sport mondiale – con atleti di successo e grandi dirigenti. Roma ha già organizzato Giochi memorabili nel 1960». «Roma – prosegue Bach nella sua dichiarazione all’Ansa – ha anche ricchezza di impianti sportivi esistenti, infrastrutture generali e i suoi monumenti storici famosi in tutto il mondo. Tutto questo – conclude il presidente del Cio – rappresenta una base solida per organizzare i Giochi in maniera fattibile e sostenibile».

«C’è una reazione sorprendente» alla candidatura alle Olimpiadi: «tutti a dire che è impossibile fare le Olimpiadi in Italia perchè c’è chi ruba». Così il premier Matteo Renzi. Le Olimpiadi «sono un sogno che deve essere rigoroso, tenace, di alta qualità, ma dire di non farle perchè qualcuno non è all’altezza frustra i desideri dei cittadini». «Ho notato come vi sia stata una reazione davvero sorprendente e profondamente trasversale, di parte dell’opposizione e parte della maggioranza, dei guru dell’ antipolitica con profondi pensieri di strateghi dell’attualità. Tutti a dire che è impossibile fare le Olimpiadi in Italia perchè c’è chi ruba, ma se c’è chi ruba si manda in galera, si persegue». Così il premier Matteo Renzi nel suo intervento alla Camera commenta la polemica sulle Olimpiadi del 2024.«Si salvano le periferie non con le manifestazioni e con i cortei ma con i campi sportivi, con l’urbanistica, con un’edilizia degna di questo nome, con un volontariato che non sia un finto terzo settore che cerca di lucrare sulle disgrazie della gente in modo inqualificabile». Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervenendo in aula alla Camera. «La sfida di portare le Olimpiadi a Roma nel 2024 è una di quelle partite da giocare per vincere e non solo per partecipare». Lo afferma il sindaco della Capitale, Ignazio Marino in un intervento sul Messaggero. «La possibilità che Roma possa diventare la sede principale dei giochi olimpici – spiega Marino – rappresenta per l’Italia, e per tutti noi, la grande occasione per mostrare il volto migliore e diverso di questa nazione: moderno, onesto e dinamico. Vogliamo Olimpiadi sostenibili con interventi e opere a basso impatto ambientale e a forte innovazione tecnologica». «Roma – sottolinea Marino – ha le carte in regola per correre e, quindi, il dovere di partecipare a una competizione difficile e dall’esito affatto scontato. La Capitale, dopo tanti anni di immobilismo, vuole tornare a far parlare di sè per il suo straordinario patrimonio archeologico, artistico e umano che si esalterà attraverso una competizione olimpica».

«Un conto è rinunciare a un’occasione perchè si pensa di non poter far fronte agli investimenti, un’altra perchè si teme la corruzione: questo non può essere un alibi per rinunciare». Così il presidente dell’Anticorruzione Raffaele Cantone sulla candidatura di Roma per le Olimpiadi 2024. «Mi sento di dire che è ridicolo affermare che non si può fare trasparenza se c’è un numero rilevante di appalti. Per Expo abbiamo avviato Open Expo, con gli appalti e le informazioni online, e sta funzionando» ha aggiunto.

«Penso che la candidatura di Roma alle Olimpiadi sia una vergogna per distogliere l’attenzione in questo momento. Mi chiedo cosa sarebbe successo se si fosse candidata Venezia dopo il 4 giugno: perchè adesso nessuno ha detto nulla?». Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, è tornato ad attaccare l’ufficializzazione da parte del Governo della nuova candidatura della capitale per ospitare i giochi olimpici. Confrontandolo con l’Expo di Milano, a cui Zaia ha detto di «credere perchè è una grande opportunità», il governatore veneto ha commentato: «avrà avuto i suoi malanni, ma adesso gli appalti sono sicuri». «Roma può vincere? Non c’è nulla di impossibile se no l’unica cosa che ci resta è un’invasione pacifica della Germania. Non ci sono miracoli da fare: da domani mattina serve cambiare le cose ma tutto parte da cambiamento culturale di rispetto delle regole e dell’etica che vale per tutti». Così il campione paralimpico Alex Zanardi sulla candidatura di Roma a ospitare i Giochi Olimpici del 2024. «Con quello che è successo nel nostro Paese anche recentemente non si può dire che abbiano torto quelli che dicono che i grandi eventi sono un’occasione perfetta per consentire a chi vuole delinquere di farlo – aggiunge a margine del Giro d’Onore 2014 -. Però è anche vero che in Italia c’è tanta brava gente e non è giusto negare a chi vuole rendere giustizia al nostro paese di negare un grande sogno a queste persone che invece sono la maggioranza». Quindi il campione di Londra 2012 consiglia: «sarebbe molto più importante che il nostro premier facesse un investimento anche dal punto di vista di garanzia. Lo facciamo e garantiamo al popolo intero che questa volta sarà diverso. Credo che se ogni cittadino italiano fosse sicuro che questa volta le cose si facessero all’italiana nell’accezione più positiva del termine credo che tutti si metterebbero volentieri in scia». Tra le avversarie più temibili, gli Stati Uniti: «Sì – ammette Zanardi – ma io faccio handbike perchè so di avere avversari fortissimi e non vado alla gare convinto di vincere ma di poter vincere e così deve fare l’Italia. Deve giocare la sua parte fino a quando non tirano fuori il nome scelto. Il gioco sarà egualmente bello»

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