Ugl, il congresso nazionale finisce in rissa: feriti due sindacalisti

– Alcuni delegati sindacali sono venuti alle mani durante il consiglio nazionale dell’Ugl questa mattina nel centro congressi Cavour. Sul posto è intervenuta la polizia. Due di loro sono dovuti ricorrere alle cure dei medici dell’Umberto I. «Anche a Roma è dovuta intervenire la Polizia durante il tempestoso consiglio nazionale dell’Ugl che doveva tenersi presso il Centro congressi Cavour e che non si è potuto celebrare anche per assenza del numero legale. A fronteggiarsi, ancora una volta, i sostenitori del candidato Segretario Generale Salvatore Muscarella, da una parte e quelli dell’autoproclamato Paolo Capone, dall’altra», hanno reso noto in un comunicato i rappresentanti della mozione «Ripartire dal territorio». «Nulla di fatto – ha affermato Muscarella, dirigente Ugl e candidato alla Segreteria Generale in rappresentanza della mozione »Ripartire dal territorio« che ha condannato le violenze commesse – prima ancora che il Consiglio nazionale iniziasse ed ha invocato il ripristino di regole democratiche e trasparenti e un confronto leale ed aperto. Nessuna attività è stata quindi espletata dal consiglio nazionale e nessuna deliberazione è stata assunta presso il centro congressi Cavour, dove i consiglieri nazionali si sono intrattenuti fino alle ore 15.15».