Picchiata e abusata dal fratello: in ospedale la vittima, il carcere di Velletri per il 18enne | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Picchiata e abusata dal fratello: in ospedale la vittima, il carcere di Velletri per il 18enne

– Abusata e picchiata dal fratello il giorno di S.Stefano. Un incubo vissuto da una studentessa italiana di 13 anni che abita con la famiglia a Castel Gandolfo, vicino Roma. I carabinieri hanno fermato ieri pomeriggio il fratello di 18 anni con l’accusa di violenza sessuale aggravata. A dare l’allarme ai militari sono stati i medici dell’ospedale di Albano dove la giovane è stata accompagnata venerdì sera dalla madre. Dalle visite mediche sarebbero state riscontrate lesioni compatibili con una violenza sessuale. Si attendono nei prossimi giorni gli esiti degli accertamenti medici effettuati. La giovane peraltro è stata anche picchiata. Sul volto la ragazzina ha infatti alcune contusioni, in particolare sul naso. La tredicenne, che avrebbe problemi neurologici, è stata trasferita all’ospedale pediatrico Bambino Gesù dove è tutt’ora ricoverata. I sospetti dei carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Castel Gandolfo si sono concentrati fin da subito sulla sfera familiare. Nella giornata di ieri è stato fermato il fratello della studentessa, che ha compiuto diciotto anni due mesi fa. Il ragazzo è stato rintracciato a casa di un amico e si trova ora nel carcere di Velletri. Sotto shock i genitori dei due giovani che quel giorno erano in casa a guardare la tv. Agli investigatori hanno detto di non aver sentito nulla, forse a causa del volume troppo alto. A quanto ricostruito finora, gli abusi sono avvenuti dopo pranzo. Il diciottenne avrebbe poi picchiato la tredicenne per convincerla a non dire nulla. «Se parli ti ammazzo», le avrebbe detto. Così per qualche ora la ragazza è rimasta in silenzio, poi però è scoppiata in lacrime e si è confidata con la madre. La donna ha così accompagnato la figlia in ospedale e venerdì, poco prima della mezzanotte, è stato dato l’allarme ai carabinieri che hanno avviato le indagini.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login