Vigili malati, Nieri: "Sono 44 gli assenti ingiustificati" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Vigili malati, Nieri: “Sono 44 gli assenti ingiustificati”

– L’indagine interna avviata dal corpo di polizia locale di Roma partirà molto probabilmente dalle posizioni dei 44 agenti che la notte di Capodanno erano assenti ingiustificati. A spiegarlo è il vicesindaco, Luigi Nieri, che in una nota ha ribadito i numeri del caso-vigili sottolineando che nella notte di Capodanno, dei 767 caschi bianchi assenti sui 905 previsti dal Comando, il 75% (cioè 571 persone) risultava fuori per malattia. «Il dato del 4,4% fornito oggi da alcuni, in diverse ricostruzioni fantasiose, altro non è che il dato relativo ai 44 agenti che non hanno fornito alcuna giustificazione all’assenza ai turni della notte di Capodanno – sottolinea -. È proprio a partire dalle posizioni di queste 44 persone che va fatta immediata chiarezza, ma è evidente che il dato complessivo dell’85% di assenze al turno resta inaccettabile e va indagato in generale».«Il doppio turno dello scorso 31 dicembre doveva essere coperto, secondo i dati forniti dal Comando di Polizia Municipale di Roma, da 905 agenti – continua Nieri -. L’85% di questi 905 è risultato assente da lavoro, si tratta di 767 agenti. Di questi, il 75% risultava assente per malattia, ovvero 571 persone; il 10%, 81 persone, hanno usufruito della legge104; l’8%, nello specifico 63 persone, hanno comunicato di essersi assentati per donazione sangue, in questo caso si tratta di 63 agenti. Il restante 7% delle assenze è stato giustificato con la legge 53 e l’art. 19». «In particolare – evidenzia il vicesindaco -, il dato medio delle assenze per malattia registrato in questo periodo dell’anno si aggira intorno al 6-7% e dunque si discosta in maniera macroscopica dal dato del 75% di malattia registrato quest’anno – continua Nieri -. Chi cerca di creare confusione sui numeri di una vicenda già molto delicata non rende un buon servizio ai cittadini di Roma, che hanno il pieno diritto di conoscere i dati corretti e di sapere cosa sia veramente successo l’altra notte. Nè rende un buon servizio al Corpo di Polizia Municipale, che è fatto di persone oneste che lavorano per la sicurezza pubblica con sacrificio e abnegazione. Come l’agente rimasto ferito questa notte, che ho incontrato stamattina in ospedale. O come quegli agenti che, con senso del dovere, hanno regolarmente prestato servizio a Capodanno. Sono stato il primo a dire che su questa vicenda non bisogna generalizzare, soprattutto per rispetto di chi lavora ogni giorno per il bene comune e a cui va il ringraziamento di tutta la città. Ma chi ha sbagliato, invece, dovrà renderne conto».

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