Precipita su una banchina del Tevere: gravissimo un ragazzo, era la sua prima sera nella Capitale

— La serata trascorsa a brindare con gli amici in un pub del centro storico per festeggiare il primo giorno a Roma, la decisione di andare via da solo per ritornare nella residenza universitaria e il volo di 12 metri, precipitando dalla strada sulla banchina del Tevere. Sembra avere i contorni di un tragico incidente quanto accaduto a uno studente americano di 20 anni arrivato ieri nella Capitale per frequentare la John Cabot University. È stato soccorso in fin di vita intorno alle 2 della scorsa notte sulla banchina, all’altezza di lungotevere dei Vallati, in centro. È stato trasportato d’urgenza dal 118 all’ospedale San Camillo dove è ricoverato in condizioni disperate. Nella caduta avrebbe, infatti, riportato un trauma cranico diffuso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, avvisati da un passante. Addosso al giovane non è stato trovato nulla: nè documenti nè soldi. Gli investigatori sono risaliti alla sua identità grazie a un braccialetto dell’ateneo che aveva al polso. I militari della compagnia Roma Centro, che indagano sulla vicenda, hanno ascoltato gli amici che avevano trascorso con lui la serata. I ragazzi hanno raccontato di aver festeggiato in un pub del centro bevendo tutti molti alcolici. A un certo punto il compagno si sarebbe allontanato da solo dicendo di voler rientrare alla residenza universitaria perchè non ce la faceva più a bere. Ma tornati, intorno all’una e mezza, si sarebbero accorti che non c’era. Le indagini vanno avanti per poter ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Non ci sarebbero, infatti, testimoni nè telecamere che hanno ripreso la scena. Gli investigatori al momento propendono per la caduta accidentale, ma non escludono nessuna pista. E quello della scorsa notte non è il primo episodio del genere. Il più recente risale a giugno 2013 quando un altro studente della John Cabot University morì precipitando da Lungotevere dei Tebaldi. Era seduto sul muretto, ubriaco, insieme ad altri amici e volò giù.(