Antisemitismo, per Militia 6 condanne e una assoluzione
– Sei condanne e un’assoluzione. Così si è concluso il processo a carico di sette esponenti del movimento di estrema destra Militia accusati di apologia del fascismo e violazione della legge Mancino per aver diffuso tra il 2008 e il 2011 idee fondate sull’odio etnico e razziale prendendo di mira la comunità ebraica e alcuni rappresentanti delle istituzioni, con striscioni, scritte murarie e manifesti in vari quartieri di Roma. Tra i condannati anche Stefano Schiavulli e Maurizio Boccacci. – I giudici della seconda sezione penale hanno condannato ad un anno e mezzo di reclusione a Daniele Gambetti e Giovanni Ricotta Barbati, dieci mesi a Massimiliano De Simone e otto mesi a Valerio Moda. Nei confronti di Stefano Schiavulli e Maurizio Boccacci inflitte condanne rispettivamente a un anno e quattro mesi e a un anno in continuazione con una sentenza del 26 novembre del 2012 in cui erano accusati di ricostituzione del disciolto partito fascista. Assolto, invece, per non aver commesso il fatto, Giuseppe Pieristè. Il tribunale ha riconosciuto il reato di associazione per delinquere nei confronti di Schiavulli, Boccacci, Moda e De Simone. Disposto un risarcimento danni pari a 7000 euro per la Comunità Ebraica e una provvisionale di 10mila euro al ministero dell’Interno, salvo danni da liquidarsi davanti al giudice civile.
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Una risposta a Antisemitismo, per Militia 6 condanne e una assoluzione
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tutta ‘sta sceneggiata e poi vengono condannati a poco più di un anno con pena sospesa? la procura di Roma a furia di dar la caccia ai fantasmi dovrà mettere il simbolo dei Ghostbusters davanti all’ingresso di Piazzale Clodio.