Medico ucciso di botte in casa, è caccia alla banda. Ascoltata la testimone: "E' stata una rapina" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Medico ucciso di botte in casa, è caccia alla banda. Ascoltata la testimone: “E’ stata una rapina”

Si tratta di Luca Giacomoni, ex assessore e candidato sindaco. L'assassinio è avvenuto nella sua villetta a Mentana, indagano i carabinieri

medico ucciso a mentanaSarebbe stato ucciso di botte Lucio Giacomoni, il medico di famiglia in pensione, trovato morto la scorsa notte nella sua casa a Mentana, vicino Roma. Dagli accertamenti esterni sul corpo il medico legale avrebbe constatato la morte violenta. Da una prima ricostruzione sembra che sia stato picchiato da un gruppo di malviventi entrato nell’abitazione. Si indaga a 360 gradi per accertare dinamica e movente dell’omicidio. Non si esclude nessuna ipotesi: dalla rapina finita male alla vendetta per questioni personali. Il medico, trovato morto nella sua casa di campagna di via della Mattonata a Mentana, avrebbe diversi segni di percosse e tumefazioni al volto. A quanto ricostruito dai carabinieri, che indagano sulla vicenda, in casa con lui ieri sera c’era una donna.C’è un testimone dell’aggressione che ha ucciso L.G. medico in pensione di 71 anni la scorsa notte alle 24 circa nella casa di via Mattonata a Mentana. A quanto si apprende dagli investigatori questa persona molto più giovane della vittima, si trovava nella abitazione quando l’uomo è stato ucciso. Il testimone è stato convocato in caserma dove si trova per rispondere alle domande degli inquirenti. Ancora da chiarire al momento il movente dell’aggressione e le modalità del delitto. Ad un primo esame visivo il medico legale non ha riscontrato ferite inferte con un coltello. Sarà l’esame autoptico che verrà effettuato entro le prossime 48 ore presso l’istituto di medicina legale della Sapienza a stabilire la causa della morte. A quanto si apprende la vittima aveva la residenza in un’altra casa sempre a Mentana e utilizzava l’abitazione come casa di campagna. Al momento del ritrovamento il corpo vestito con indumenti da casa presentava numerose tumefazioni anche sul viso. Indagano i carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Ostia.

Lucio-Giacomoni– È stata ascoltata dai carabinieri la donna che la scorsa notte era in casa con Lucio Giacomoni, il medico di famiglia in pensione ucciso nella sua casa di campagna a Mentana, vicino Roma. «È stata una rapina» avrebbe detto la straniera, amica del medico. Al vaglio degli investigatori il racconto della donna, che avrebbe parlato di alcune persone forse dell’Est Europa. Al momento si indaga a 360 gradi e non si esclude nessuna ipotesi. Dopo l’uccisione del medico massacrato di botte nella sua abitazione, il sindaco di Mentana Altiero Lodi scrive al prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro per chiedere di convocare il Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza. Per lunedì è stato, inoltre, convocata d’urgenza una seduta del Consiglio comunale straordinaria, congiuntamente al comune di Fonte Nuova, che all’ordine del giorno ha il tema dell’ordine ordine pubblico e della sicurezza del territorio «alla luce dei gravi episodi di criminalità». Nella lettera inviata al prefetto il sindaco scrive: «i continui episodi di criminalità mi impongono di chiederle un intervento specifico. Stiamo, infatti, assistendo ad un drammatico aumento dei furti nelle abitazioni e negli esercizi commerciali accompagnati, troppo spesso, da violenze e omicidi, cui, quotidianamente, si aggiungono sempre più episodi intolleranti di microcriminalità, inciviltà e mancanza assoluta delle più elementari regole di rispetto della cosa pubblica e privata. Le forze dell’ordine presenti sul territorio – prosegue la missiva – non riescono, nonostante l’indiscusso ed encomiabile impegno, a fronteggiare e, soprattutto prevenire vista l’esiguità di numero e le ampie competenze». Il sindaco sottolinea che anche «su sollecitazione della cittadinanza, che vivendo una situazione di continua e crescente insicurezza si sente abbandonata dalle istituzione» chiede al prefetto di «convocare il Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza per proporre immediate soluzioni di intervento anche per la nostra periferia, troppo spesso dimenticata».

Si starebbe stringendo il cerchio attorno ai responsabili dell’omicidio di Lucio Giacomoni, il medico di famiglia in pensione ucciso la scorsa notte nella sua casa di Mentana, vicino Roma. In queste ore i carabinieri stanno stanno effettuando perquisizioni e ascoltando diverse persone. Tre di queste sarebbero uscite dalla caserma di Monterotondo e portate via dai militari per essere ascoltate in Procura a Tivoli. Secondo quanto si è appreso, al momento non ci sarebbero fermati per l’omicidio.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login