Crisi, Unioncamere: "Lazio in testa per tasso di crescita". Zingaretti: "Dato incoreggiante" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Crisi, Unioncamere: “Lazio in testa per tasso di crescita”. Zingaretti: “Dato incoraggiante”

Nel 2014, secondo i dati Unioncamere pubblicati oggi, nella regione Lazio il tasso di crescita del numero di imprese è stato del +1,8% il dato più alto tra le regioni italiane (media italiana +0,51%). Il saldo tra imprese iscritte e cessate è stato positivo per 11.175 unità e le imprese registrate nel Lazio al 31 dicembre 2014 hanno raggiunto le 628.790 unità (il 10,4% del totale nazionale). – »Il saldo attivo relativo a oltre 11mila nuove imprese nate nel Lazio nello scorso anno, pari ad un tasso di crescita dell’1,80%, è un’ottima notizia. Siamo la prima regione in Italia e si tratta di un segnale importante di vitalità e di speranza per la nostra comunità. Un risultato che ci incoraggia ad andare avanti sulla strada dell’innovazione e del sostegno a nuove realtà imprenditoriali«. Lo afferma il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.«I dati Unioncamere diffusi oggi sul numero delle imprese in Italia evidenziano come nel 2014 il Lazio sia stata la Regione italiana col più alto tasso di crescita del numero di imprese, facendo registrare un +1,80%, rispetto a una media nazionale del +0,51%. Si tratta certo di un dato solo quantitativo ma è certamente un segno di come nel Lazio stiano progressivamente ritornando in essere condizioni più favorevoli rispetto al passato per quel che riguarda l’imprenditoria». Lo afferma l’assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Lazio, Guido Fabiani. «I dati diffusi oggi da Unioncamere che vedono il Lazio come regione trainante per numero di nuove imprese testimonia il grande lavoro svolto e ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Come Regione stiamo sostenendo e aiutando un tessuto economico e imprenditoriale che fornisce importanti segnali di crescita e di ripresa». Lo afferma in una nota il vice presidente del Consiglio regionale del Lazio, Massimiliano Valeriani.

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