Ponte di Nona, barricati in un centro immigrati aggrediscono gli agenti: 6 arresti | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Ponte di Nona, barricati in un centro immigrati aggrediscono gli agenti: 6 arresti

– Espulsi dal centro immigrati di Ponte di Nona a Roma per «una protesta, pacifica e legittima» scattata dopo «l’interruzione dell’erogazione del cibo, dell’acqua calda e del ticket di 2,50 euro che percepivano giornalmente» avvenuta in seguito alla vicenda di Mafia Capitale. È quanto afferma in una nota la Federazione romana USB che ha indetto una conferenza stampa alle ore 14.30, presso la sede di via dell’Aeroporto 129 «per denunciare quanto è accaduto a 13 richiedenti asilo di diverse nazionalità, espulsi dal centro d’accoglienza di Ponte di Nona, gestito dalla Coop. 29 giugno, ammanettati e condotti al Commissariato Casilino Nuovo». «Dei 13 ragazzi, provenienti da Sierra Leone, Costa d’Avorio e Mali, cinque sono stati definitivamente rilasciati nella serata di ieri, senza sapere dove andare e senza un soldo in tasca – dice il sindacato in un comunicato -. Gli altri invece sono invece ancora trattenuti presso il Commissariato». «L’espulsione dal centro di Ponte di Nona – continua l’Usb – è scaturita dopo una protesta, pacifica e legittima, che i richiedenti asilo hanno inscenato quando, all’indomani dello scoppio della vicenda ‘Mafia capitalè, il commissariamento della Cooperativa che gestisce il centro d’accoglienza comportò l’interruzione dell’erogazione del cibo, dell’acqua calda e del ticket di 2,50 euro che percepivano giornalmente – prosegue la nota -. Ora sono a ‘morire per stradà: poichè non possono essere reinseriti nel circuito dell’accoglienza, non hanno mezzi di sostentamento propri, non possono essere espulsi, perchè nello status di richiedenti asilo». Secondo quanto ricostruito dalla Questura «quando i responsabili del centro hanno invitato gli stranieri ad uscire questi si sarebbero barricati all’interno improvvisando uno sbarramento con alcune sedie». All’arrivo degli agenti del commissariato Casilino avrebbero lanciato sedie contro gli agenti e aggrediti a calci e pugni. A quel punto, con l’aiuto dei colleghi del Reparto Mobile, il poliziotti hanno bloccato gli immigrati. Di questi 6 sono stati arrestati e altri 6 denunciati in stato di libertà per violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale e invasione di edifici.

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