Campi nomadi, a Salviati i vigili installano barriere per evitare il parcheggio abusivo dei furgoni | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Campi nomadi, a Salviati i vigili installano barriere per evitare il parcheggio abusivo dei furgoni

Intervento dei vigili nel campo rom di via Salviati. Le operazioni, spiega in una nota la Polizia di Roma Capitale, sono frutto delle continue segnalazioni degli abitanti della zona e dei comitati di quartiere di Tor Sapienza e di via Giorgio Morandi, che da tempo presentano numerosi esposti alle autorità. Sono stati posizionati New Jersey per bloccare e non far parcheggiare i furgoni dei rom. Verranno successivamante chiusi i passaggi aperti nel muro di recinzione, passaggi che servivano a facilitare il traffico merci. Da questa mattina nel campo rom di via Salviati, a Tor Sapienza, è stata effettuata una operazione congiunta del Dipartimento Simu di Roma Capitale, coadiuvata dagli uomini dello Spe, dei gruppi 5° Tiburtino e Casilino della Polizia di Roma Capitale, del Decoro Urbano, dell’Ama. Su ambedue i lati di via Sansone, nel tratto da via Salviati verso via Collatina per tutto il perimetro del campo rom, è stato effettuato il posizionamento di numerose barriere di cemento (New Jersey) e di blocchi/cubi di cemento, anche nel perimetro del campo, che serviranno come deterrente al parcheggio dei mezzi utilizzati dagli abitanti per la movimentazione delle merci. Attività consolidata degli abitanti del campo, prosegue ancora il comunicato, è quella di cercare merci e rifiuti di qualsiasi tipo in tutta la città, spesso rovistando nei cassonetti. La conseguenza è che il campo era divenuto un vero e proprio centro di smistamento; nel tempo si è venuto a sviluppare un intenso traffico di movimentazione di merce illegale, ove rifiuti di tutti i tipi vengono accumulati, smontati, scomposti nelle parti preziose e vendibili: alluminio, rame, motori di elettrodomestici, ecc. creando un intenso e fruttuoso mercato illegale di scambio e vendita di materiali. Da queste operazioni, inoltre, vengono generati roghi perché gli scarti accumulati vengono incendiati per diverse ragioni, non ultima la separazione dei materiali: quello che ne deriva è un forte inquinamento ambientale, sia dell’aria che del terreno, ove liquami fortemente inquinanti invadono il terreno. Inoltre il sistema fognario del campo, che viene intasato dai rifiuti di ogni tipo, non riesce oltretutto a smaltire sia i liquami organici che le acque pluviali, creando pozze d’acqua e gravi problemi igienici. Nei condotti fognari sono stati trovati pezzi di motore, legno, plastiche, sassi e persino una forcella di un motorino. Con l’intervento di oggi si vuole impedire di fatto il parcheggio e l’attività di trasporto dei furgoni utilizzati per il trasporto, interrompendo le attività illecite. Nei prossimi giorni verranno effettuati ulteriori controlli, che faranno seguito al sequestro fatto venerdì scorso di tre dei furgoni adibiti al trasporto dei rifiuti.

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