“Disa sempre con noi”, l’addio al ragazzo investito dal bus

– Rose bianche sulla bara, una corona di fiori colorati con su scritto «Ciao amore mio, Ludovica» e uno striscione con la scritta «Disa sempre con noi» affisso su un autobus dell’Atac, messo a disposizione dell’azienda per portare amici e parenti fino al cimitero di Prima Porta dopo le esequie. Grande commozione stamattina ai funerali di Alessandro di Santo, il ventenne investito e ucciso da un autobus la notte tra venerdì e sabato a piazza Venezia, nel centro storico di Roma. Centinaia di giovani hanno affollato la chiesa di Santa Maria Addolorata a viale della Venezia Giulia nel quartiere Collatino, alla periferia della Capitale, dove abitava il ragazzo. Lacrime, abbracci e messaggi per dare l’ultimo saluto ad Alessandro: «Il tuo sorriso era impresso tra noi. Ora brilla nelle stelle brilla più che puoi» recitava un’altra scritta sul manifesto affisso all’autobus, non di linea, con la scritta luminosa «DISA» che l’Atac ha messo a disposizione come gesto di attenzione nei confronti dei familiari e in particolare del padre che è un dipendente dell’azienda per accompagnare chi volesse dopo il funerale al cimitero. E il dolore per la morte di Alessandro si legge nei tantissimi ‘post’ che in questi giorni sono stati pubblicati sul suo profilo Facebook. «Ciao grande… mancherai a tutti» ha scritto ieri Matteo pubblicando anche la foto del bus fermo davanti alla chiesa. «E qui manchi tu…La tua voce risuona nella mia mente» recita un altro messaggio. Mentre Valerio gli augura «Buon viaggio ciccio» e Francesco scrive «Se ne vanno sempre i migliori… riposa in pace angelo». «Ciao amore mio, sai, ancora non riesco a crederci che sia successo davvero – si legge, invece, sul profilo Facebook di Ludovica – Anche se dicevo sempre che ti odiavo lo sai che ti amavo e ti amerò sempre».