Maltempo, alberi caduti e allagamenti: traffico in tilt. Altra giornata di passione per i romani

Strade allagate in varie zone: da piazzale Tiburtino a Lungotevere da piazza Emporio fino a Circo Massimo. Diversi gli smottamenti. A Testaccio è saltato uno strato di asfalto in via Galvani a causa della pioggia. Numerosi i semafori che non funzionano

– Ennesima giornata campale per la città di Roma, messa a dura prova dalla pioggia, ma soprattutto dal forte vento, che da ieri sera ha sferzato la città. Numerosi alberi sono caduti in diversi quartieri della Capitale, in alcuni casi sfiorando la tragedia, come a Monteverde dove un olmo di una ventina di metri è crollato all’improvviso in strada distruggendo per fortuna solo un cassonetto dell’immondizia e danneggiando alcune auto parcheggiate. Gli allagamenti e i semafori fuori uso hanno fatto il resto, mandando in tilt la circolazione sin dalle prime luci del giorno. La pioggia ha danneggiato anche una parte del controsoffitto del tribunale di Roma. Per contrastare le infiltrazioni d’acqua, nei corridoi di piazzale Clodio sono comparsi alcuni secchi e recipienti. «Stiamo lavorando in attesa del nuovo bilancio», sono state le parole dell’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Estella Marino, aggiungendo che «con le nuove risorse potremo pianificare nuove potature ma, soprattutto, avviare nuove gare». Intanto la città si ritrova a fare la conta dei danni, tra strade allagate, cartelloni divelti e alberi franati al suolo. Una violenta tromba d’aria, con mareggiata, ha colpito il litorale, da Ostia a Civitavecchia, dove si sono registrati numerosi casi di abitazioni allagate. In mattinata la circolazione è andata in tilt su ogni quadrante della città, dalla Salaria alla Flaminia, passando per la tangenziale ed il Raccordo Anulare, complice anche la decisione dei romani di scegliere l’auto privata per recarsi al lavoro. Il Movimento 5 Stelle ha denunciato anche alcune infiltrazioni d’acqua negli autobus della Capitale accusando il sindaco Marino di essere il «responsabile dello sfacelo di questa città». Centinaia sono stati gli interventi di vigili del fuoco e Protezione civile, impegnata con oltre 200 volontari per far fronte all’allerta meteo che dovrebbe terminare in serata. Le zone più colpite dal maltempo sono state quelle della provincia di Viterbo e di Roma, mentre in Ciociaria ha fatto la ricomparsa la neve. La situazione è comunque in via di miglioramento e già da domani il bollettino della Protezione Civile regionale non segnala pioggia sulle zone costiere, mentre saranno deboli all’interno. Precipitazioni moderate, con possibilità di neve, invece, sull’Appennino di Rieti. Sabato il meteo migliorerà in tutta la regione.