Chiedono il pizzo a una prostituta e la picchiano: arrestate

Come ogni settimana, ormai da mesi, hanno preso un taxi e si sono fatte accompagnare nel tratto di strada dove si prostituiva la vittima per riscuotere la somma di 500 euro. Questa volta però, forse perchè stanca delle angherie subite, o forse perchè non era riuscita a guadagnare abbastanza, la donna si è rifiutata di pagare l’intero importo chiedendo alle due strozzine di accontentarsi di 100 euro. Le due, dopo aver preso i soldi, cedendoli immediatamente ad una terza persona che era rimasta in taxi e che si è allontanata immediatamente, hanno iniziato a minacciare la malcapitata pretendendo i restanti 400 euro e al rifiuto di quest’ultima l’hanno picchiata. È successo nella tarda mattinata di ieri in via dei Prati Fiscali, nella zona di Fidene, a Roma. La vittima, una donna romena di 28 anni, dopo essere stata presa a calci e pugni e ferita da una sassata che le ha procurato una profonda ferita alla testa, è riuscita a divincolarsi e a chiamare il 113. Sul posto sono intervenuti gli agenti del reparto volanti e del Commissariato di zona che, dopo aver soccorso la vittima e atteso l’arrivo del 118, hanno bloccato le due ricattatrici e le hanno accompagnate in ufficio. Ricostruita l’intera vicenda le due straniere, M.F.S. e C.M., connazionali della vittima, rispettivamente di 27 e 33 anni, sono state arrestate. Messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono in attesa di essere processate per rispondere del reato di sfruttamento della prostituzione, estorsione e lesioni personali. La vittima infatti, accertato essere al terzo mese di gravidanza, a seguito dei numerosi colpi ricevuti è stata ricoverata in osservazione.