Fisco, indagato il figlio del parlamentare Angelucci: 3 gli arresti della Guardia di finanza | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Fisco, indagato il figlio del deputato Angelucci: 3 gli arresti della Guardia di finanza

Il figlio del parlamentare di Forza Italia, Antonio Angelucci, Giampaolo è indagato in una inchiesta della Procura di Roma che ha portato alla luce una serie di fenomeni collusivi in verifiche fiscali. Ad Angelucci, che ha ricevuto un avviso di garanzia, sono contestati i reati di collusione e concorso in rivelazione di segreto d’ufficio in un procedimento che oggi ha portato all’arresto anche di tre sottufficiali della Guardia di Finanza, di un imprenditore e di un commercialista.L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Nello Rossi, è svolta dagli uomini del Nucleo di polizia tributaria. A finire in carcere su ordinanza del gip Maria Paola Tomaselli, il luogotenente della Guardia di Finanza ora in pensione, Giovanni Cecchini, mentre ai domiciliari sono andati il soprintendente (anch’egli in pensione) Rosario Attinelli e il maresciallo, ancora in servizio, Metello Schiavone. Arrestati, entrambi ai domiciliari, anche il commercialista Arnaldo Rossi e l’imprenditore Mattia Amici. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti a seguito dell’apertura di verifiche fiscali nei confronti del San Raffaele Spa e della Roma Global Service Srl, società del gruppo Angelucci, è emerso un meccanismo di trasmissione di comunicazioni riservate finalizzato a garantire alle società la contestazione dei soli rilievi fiscali già oggetto di accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate. In questo meccanismo illecito un ruolo primario lo svolgeva Cecchini al punto che le indagini hanno scoperto un analogo comportamento posto in essere rispetto ad un’altra attività di polizia tributaria svolta nei confronti di una catena di supermercati operanti a Roma e che faceva capo a Mattia Amici.

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