Mafia, il commissario Esposito getta la spugna a Ostia: reggenza a Marino, al voto nel 2016 | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Mafia, il commissario Esposito getta la spugna a Ostia: reggenza a Marino, al voto nel 2016

– Ad Ostia «abbiamo aperto una serie di questioni, ora in capo al commissario per il litorale Alfonso Sabella, il quale, però, per svolgere il suo lavoro ha bisogno che venga nominato al più presto il commissario per il municipio. Che questa nomina spetti alla Prefettura o al Comune, basta che si faccia rapidissimamente, auspicherei entro la settimana». Così il commissario del Pd per il municipio del litorale romano,il senatore Stefano Esposito interpellato dall’ ANSA. «Certamente dovrà essere un esterno ad Ostia».Dopo le dimissioni del minisindaco di Ostia, Andrea Tassone, e a partire dal scioglimento del consiglio municipale, secondo lo statuto di Roma Capitale il ruolo di presidente del municipio dovrebbe essere esercitato dal sindaco Ignazio Marino, mentre le funzioni del consiglio e della giunta municipale dalla giunta comunale. In Campidoglio, dopo l’accelerazione delle ultime ore, stanno studiando come affrontare la situazione. L’articolo 27 dello statuto, quello che tratta dei municipi, al comma 29 recita: «Nel periodo che intercorre dallo scioglimento del Consiglio….fino alla proclamazione dei nuovi eletti, le funzioni del Consiglio e della Giunta del Municipio sono esercitate dalla Giunta Capitolina, mentre le funzioni del Presidente del Municipio sono esercitate dal Sindaco». «In caso di scioglimento anticipato del Consiglio del Municipio – si spiega al coma 30 -, il Sindaco ne dà comunicazione al Prefetto il quale, con proprio atto, indice, nei termini di legge, le nuove elezioni. Il Consiglio del Municipio rieletto dura in carica sino al rinnovo dell’Assemblea Capitolina». Il comma 28 invece spiega che «il consiglio del municipio è sciolto» tra altre cose «con ordinanza del Sindaco, quando sia nell’impossibilità di funzionare per: dimissioni, impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso del Presidente del Municipio». Per andare al voto nel municipio di Ostia, «se ne parla nella primavera del prossimo anno oppure, se c’è una finestra elettorale, ad ottobre di quest’anno», prima «non ci sono i tempi». Lo afferma il commissario del Pd per il municipio del litorale romano, il senatore Stefano Esposito, interpellato sulla vicenda che, dopo le dimissioni irrevocabili date dal minisindaco del litorale romano Andrea Tassone (Pd), apre la strada al commissariamento e poi al voto per il rinnovo dell’amministrazione. Le dimissioni irrevocabili di Tassone sono arrivate ieri sera, sollecitate e concordate con lo stesso Esposito. Un primo annuncio di dimissioni da parte del minisindaco – su cui sembravano esserci dei margini di ripensamento – era arrivato nemmeno una settimana fa, dopo il chiaro allarme mafia sul litorale lanciato dal commissario del Pd romano Matteo Orfini.

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