Metro B1, il 21 aprile apre la stazione Jonio. Il servizio aumenta, ma tra sabato e domenica stop alle corse | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Metro B1, per il suo Natale Roma si regala la stazione Jonio. Ma tra sabato e domenica stop alle corse

Dalle 21 del 28 marzo alle 10 del 29 treni fermi per lasciare spazio ai lavori connessi all'attivazione della nuova fermata

Roma per il suo compleanno ha già pronto il regalo: la nuova stazione metro Jonio. E così una delle sue linee metropolitane si allunga di un chilometro e mezzo. Aprirà martedì 21 aprile, giorno del Natale di Roma, il nuovo capolinea della linea blu B1. Si aggiunge così una fermata alla diramazione della linea B, inaugurata nel giugno 2012. E i treni, in arrivo da piazza Bologna, non si fermeranno più a Conca d’Oro ma proseguiranno fino a Jonio. La nuova tratta corre in sotterraneo con una galleria unica a doppio binario a circa 25-30 metri dal piano stradale. I lavori per la realizzazione del tratto Conca d’Oro-Jonio sono iniziati nel novembre 2009. Il costo dell’opera si aggira sui 220 milioni di euro, un investimento al 100% del Campidoglio. La stazione Jonio andrà ad affiancare le altre tre già esistenti: Annibaliano, Libia e Conca d’Oro. La linea B1, già lunga 3,9 chilometri, arriverà quindi con l’apertura della stazione Jonio a superare i 5 chilometri per servire i residenti del quadrante Nord-Est di Roma, in particolare i quartieri Bologna-Nomentano, Trieste-Africano e Montesacro. Al grande evento manca meno di un mese e intanto ci si prepara: dalle 21 di sabato 28 marzo alle 10 di domenica 29 il servizio delle linee B e B1 sarà interrotto per lasciare spazio ai lavori connessi all’attivazione della nuova stazione Jonio. Una nottata di disagio per i passeggeri che potranno però usufruire di un servizio navetta in bus che percorrerà le tratte Laurentina-Rebibbia e Bologna-Conca d’Oro. Si lavora affinchè tutto fili liscio visto che la linea B1 non è stata poi tanto fortunata ai nastri di partenza. Nel 2012, infatti, la sua nascita sembra essere avvenuta sotto una cattiva stella. La sera del giorno dell’inaugurazione si staccò dell’intonaco da una delle nuove stazioni mentre all’indomani dell’avvio ufficiale iniziarono settimane di stop&go del servizio per problemi di natura tecnica – non mancò neanche l’episodio che vide una decina di passeggeri bloccati in un ascensore. Con l’apertura della stazione Jonio si conclude così una corsa a ostacoli iniziata per la realizzazione della linea B1 più di dieci anni fa e che è passata tra uno stop imposto da Bruxelles per infrazione, tempi biblici per i lavori e continui annunci di aperture. Dopo anni di annunci, i lavori costati 733 milioni di euro (di cui 240 messi a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), cominciarono nel 2005 quando le talpe iniziarono a scavare due gallerie che, passando sotto il fiume Aniene, dovevano collegare piazza Bologna a Conca d’Oro. A tenere a battesimo il via ai lavori è stato l’allora sindaco Walter Veltroni. Il progetto nel corso degli anni ha perso una stazione, quella di Nomentana che doveva essere realizzata all’altezza di via XXI Aprile, ma nel 2007 ne ha guadagnata un’altra visto che la giunta capitolina diede il suo sì al prolungamento della tratta fino a Jonio.

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