Giubileo, tra speranze e previsioni. Roscioli: "Codice etico per i fedeli", Confcommercio: "Sia anno santo delle buche" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Giubileo, tra speranze e previsioni. Roscioli: “Codice etico per i fedeli”, Confcommercio: “Sia anno santo delle buche”

«Siamo già allenati, la doppia beatificazione di un anno fa ad aprile è stata già una prova per il Giubileo, visto che le strutture ricettive hanno risposto in maniera molto positiva. Quello che pensiamo di fare è un decalogo per il Giubileo, che abbiamo già fatto nel 2000, nel quale sono previsti alcuni principi, alcuni etici, alcuni commerciali, ma sopratutto un’apertura verso il turista pellegrino che viene a Roma e a volte si può trovare in difficoltà. Le porte degli alberghi saranno aperte per chi avrà bisogno di qualsiasi tipo di assistenza». Lo dice il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli a margine di un convegno. «Pensiamo che l’Expo indirettamente possa portare dei grossi benefici a Roma, se pensiamo che circa il 70% dei voli internazionali arriva a Roma – continua -. Questo significa che se una persona che viene a visitare l’Expo non si è mai fermata a Roma o in Italia, credo che Roma 2 o 3 giorni li meriti, o all’andata o al ritorno».

«Ho apprezzato molto la dichiarazione del sindaco in cui diceva che per i Giubileo non sarebbero state fatte grandi opere. La trovo una prova di intelligenza: in una situazione come questa, le grandi opere sono mettere Roma in normalità, recuperare tutto quello che noi abbiamo, coprire le buche. Ecco, con una battuta, questo può essere il Giubileo delle buche. Se noi riusciamo a rimettere la città in ordine, Roma è gia una piattaforma economica, è già qualcosa di spendibile, perchè è la qualita della vita di Roma che nel mondo ha fatto successo. Ed è quello che dobbiamo rimettere in moto». Lo dice il presidente della Confcommercio Roma Rosario Cerra a margine di un convegno.

«Stiamo lavorando anche per prepararci al Giubileo che partirà l’8 dicembre in raccordo con le organizzazioni del Vaticano, in primis l’Opera Romana Pellegrinaggi, con cui ci stiamo scambiando una serie di informazioni. Dai dati che abbiamo oggi possiamo pensare che in aereo arriveranno un milione di passeggeri in più oltre a quelli previsti nel trend dell’anno. Sono ancora grandi stime» che non tengono conto ovviamente di coloro che verranno nella capitale con altri mezzi. Lo ha detto Lorenzo Lo Presti ad di Adr interpellato a margine di un convegno.

«Lo sforzo che stiamo facendo è sul piano della promozione e dell’informazione anche in ambito periferico. Stiamo lavorando su percorsi alternativi, cioè anche fuori dal centro storico soprattutto in vista del Giubileo, perchè è evidente che questo Papa ha un interesse a lavorare con le periferie del mondo e le basiliche si trovano proprio poco fuori dal centro storico». Lo dice l’assessore alla Cultura e Turismo Giovanna Marinelli a margine di un convegno. «Abbiamo un interesse per il turismo cinese che già lo scorso anno ha dato forti segnali di presenza e ci stiamo impegnando sul potenziamento della lingua anche per il sito internet», conclude.

– «Per il Giubileo siamo già allenati, la doppia beatificazione di un anno fa ad aprile è stata già una prova visto che le strutture ricettive hanno risposto in maniera molto positiva. Quello che pensiamo di fare è un decalogo per l’anno santo, che abbiamo già fatto nel 2000, nel quale sono previsti alcuni principi, alcuni etici, alcuni commerciali». Lo ha annunciato il presidente di Federalberghi, Giuseppe Roscioli, a margine del convegno «Roma: una meta ambita», andato in scena stamattina all’Ara Pacis. «Pensiamo inoltre – ha aggiunto Roscioli – ad un’apertura verso il turista pellegrino che viene a Roma e a volte si può trovare in difficoltà. Le porte degli alberghi saranno aperte per chi avrà bisogno di qualsiasi tipo di as sistenza».

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