Torrenova, inaugurata la prima casa della salute in periferia. Marino: "Più dignità per i pazienti" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Torrenova, inaugurata la prima casa della salute in periferia. Marino: “Più dignità per i pazienti”

Apre a Roma la seconda Casa della Salute della Regione Lazio, la prima in un quartiere periferico della Capitale, Torrenova, nel VI Municipio. A inaugurarla stamattina il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti con il sindaco di Roma Ignazio Marino, accompagnato dall’assessore alle Politiche sociali Francesca Danese. A fare gli onori di casa il dg della Asl Roma B Vitaliano De Salazar. Con loro il minisindaco Marco Scipioni, il presidente dell’Ordine dei Medici di Roma Roberto Lala e i vertici della sanita regionale Flori Degrassi e Alessio D’Amato, oltre ai consiglieri regionali Teresa Petrangolini, Marta Bonafoni e Michele Baldi. La struttura è in via della Tenuta di Torrenova 138 e servirà una popolazione di quasi 250 mila abitanti del VI, comprese zone come Tor Vergata, Torre Angela, Torre Gaia, Tor Bella Monaca. La Casa della Salute è accessibile dal lunedì al sabato e l’assistenza primaria viene garantita dai medici di medicina generale anche sabato, domenica e nei festivi dalle 10 alle 19. Nella struttura sono presenti, oltre alle attività di accoglienza (Punto unico di accesso, spazio Volontariato, Cup ecc.) la Medicina Generale, Primaria e Specialistica, gli esami diagnostici e i prelievi, la Radiologia, l’holter cardiaco e pressorio. Inoltre nella Casa è attivo l’ambulatorio infermieristico, un servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica), un centro Alzheimer e il Centro di assistenza domiciliare. I pazienti potranno servirsi dell’attività di screening per il tumore mammario e del colon-retto. Progressivamente verranno attivati specifici percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (Pdta) per i cronici e i malati con patologie a impatto sociale, come diabete, scompenso cardiaco, broncopneumopatia Cronica ostruttiva e terapia con anticoagulante orale. «Abbiamo colpito nel segno una esigenza del territorio – ha detto De Salazar – Per me e per i 125 operatori di questo presidio è una bella giornata, 7 mesi di lavoro importante e assiduo e senza interrompere i servizi durante le ristrutturazioni, che non venivano effettuate da 30 anni: si sta passando dagli slogan ai fatti. Questo era un Poliambulatorio che dava prestazioni singole. Ora la Casa della Salute prenderà in carico il paziente». «Io sono ‘natò in questa struttura, 30 anni fa non c’era nulla, c’erano le pecore – ha ricordato Lala – Eravamo in frontiera, con una grande fame di prestazioni. Io credo nelle Case della Salute: una ‘casà è il luogo dove uno trova quello che è necessario per la quotidianità. Grazie dunque al dg e alla Regione Lazio che hanno costruito qualcosa che cambierà l’assistenza». «Questo – ha concluso Scipioni – è un territorio che deve fare un salto di qualità, che soffre e ha bisogno di queste cose. Grazie a questa struttura ora abbiamo una continuità terapeutica, è un atto importante e si unisce alla catena socio-sanitaria di cui tutti hanno parlato, ma che nessuno aveva realizzato. Il quadrante sud-est di Roma ha la necessità di avere altri presidi sanitari. La preghiera che rivolgo a Zingaretti è di lavorare su questo aspetto: c’è tanto bisogno di servizi sociosanitari». – «Con l’apertura in questo Municipio della Casa della Salute i cittadini avranno a disposizione medici, infermieri, tecnici che potranno dare assistenza qualificata e quindi maggiore dignità». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino nel corso dell’inaugurazione della Casa della Salute di Torrenova, nel VI Municipio. «Questa struttura – ha aggiunto – è molto importante perchè tutti sappiamo che se una persona anziana ha una tosse secca di sabato pomeriggio fino a oggi aveva come punto di riferimento solo il pronto soccorso, così come un bambino che si sente male nel weekend e che diventa una preoccupazione per i genitori. Ora invece di ritrovarsi con malattie minori, ma comunque importanti e quindi con la necessità di attenzione medica, in un pronto soccorso per ore abbandonato su una sedia perchè ci sono pazienti più gravi che devono essere assistiti prima, le persone avranno qui dei volti che conoscono che li accoglieranno con professionalità e umanità. Un passo avanti dunque – ha concluso Marino – per la sanità della Regione e della città». «È una bella giornata, accettiamo questa sfida dell’integrazione sociosanitaria che attendiamo da tanto tempo». Cosi l’assessore al Sociale del Campidoglio Francesca Danese, nel corso dell’inaugurazione della Casa della Salute di Torrenova. «Possiamo partire con la sperimentazione di un modello nuovo – ha aggiunto – Un ringraziamento particolare per come sono stati distribuiti gli spazi: forse ci sarebbe bisogno di uno spazio più grande per il volontariato che è motore della cittadinanza attiva e ci può aiutare nella valutazione di questo percorso. Qualcuno diceva che le Case della Salute possono costare tanti soldi – ha detto ancora – qui avete dimostrato che si può fare velocemente e monitorando la spesa. Un tema particolare e importante è l’attenzione alle patologie croniche: a Roma e in Italia abbiamo numeri alti in questo senso. Se riusciamo a fare veramente un’integrazione sociosanitaria riusciamo anche a monitorare la spesa, a capire quanto è sociale e quanto è sanitaria e come insieme puntare alla qualità della vita delle persone. Importante è anche il percorso di prevenzione, c’è tanta attenzione su questo fronte e spero, nella declinazione del piano tra i livelli essenziali di assistenza sociale e sanitaria, di riuscire a fare un ragionamento tutti insieme sulla prevenzione, in un territorio come questo con molti giovani in difficoltà e con nuove forme di povertà. Noi controlleremo e verificheremo insieme continuamente – ha concluso Danese – aiutati dalla rete importante di cittadinanza attiva che si è costruita intorno a questo percorso». «Questa è la seconda Casa della salute a Roma, qui ci saranno anche associazioni di giovani volontari che aiuteranno la sanità pubblica a diventare migliore. Oggi è una giornata importante per le persone, che qui troveranno un’opportunità di cura che prima non avevano e aiuterà a ricostruire un rapporto con i cittadini spesso stressato». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti inaugurando la Casa della Salute di Torrenova, nel VI Municipio. «Le cose migliorano quando sono gli interessi dei cittadini ad avere la meglio – ha aggiunto – Spero che questa inaugurazione riporti ottimismo e voglia di combattere. Era una promessa fatta due anni fa e nessuno credeva che si potesse uscire dal commissariamento senza distruggere la sanità. Ma possiamo annunciare oggi che grazie alla sottoscrizione degli Atti aziendali, per la prima volta dal 2008, ci stiamo avviando verso l’uscita dal commissariamento, alla stabilizzazione dei primi 600 precari e all’inizio delle assunzioni. Tutto questo è figlio di un lavoro e di un rapporto tra le stanze della Regione che arriva fino alle strade, le piazze e i quartieri. Un’altra cosa a cui non si credeva – ha detto ancora – erano le Case della Salute. Ci sono in Umbria, in Toscana: perchè non da noi? Abbiamo insistito, perchè l’idea del Piano di rientro di arrivare al disavanzo zero era fondata solo sulla demolizione e non sull’innovazione. Noi invece vogliamo dimostrare che usciamo dal commissariamento e abbassiamo la spesa cambiando i servizi e creandone di nuovi e più vicini alle persone. Stiamo costruendo una nuova Regione – ha concluso – rifiutando di far pagare i danni e i miliardi di euro di debiti del passato sempre a cittadini, ai lavoratori e alle lavoratrici».

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