Campidoglio, Marino rassicura Sel. Ma i vendoliani non si fidano: "Con maggioranza alternativa sarà un Vietnam" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Campidoglio, Marino rassicura Sel. Ma i vendoliani non si fidano: “Con maggioranza alternativa sarà un Vietnam”

«Io ho letto i primi articoli sul cambio del vicesindaco a settembre del 2013. Ho sempre detto quello che penso di Nieri: non solo è molto preparato, ma è una persona che io ho avuto modo di conoscere anche sul piano umano durante la campagna elettorale e poi in questi primi 20 mesi di governo. Spero che quando il mio ruolo da sindaco sarà finito, Nieri sia una di quelle persone con cui poter continuare ad avere un rapporto di affetto e stima, perchè davvero lo considera una persona straordinaria». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino ha risposto a chi lo ha interpellato su un eventuale cambio del vicesindaco. «Questo è quello penso: più che ripeterlo una volta ogni tre mesi non posso fare», aggiunge il primo cittadino. Quanto a ipotetiche trattative politiche per una nuova maggioranza Marino precisa: «Io non ho avuto nessun dialogo di questo tipo nè con il Partito Democratico nè con altre forze politiche».- «Il vicesindaco sa molto bene di avere la mia totale fiducia a livello personale, così come Sel. Sanno qual è la visione con cui ci siamo presentati per il governo della città e davvero non vedo alcun tipo di problema. Considero quel che leggo su fibrillazioni nella maggioranza come normale chiacchiericcio che si solleva a volte nella politica. La visione che abbiamo della città è fortemente condivisa, ci siamo presentati con un programma condiviso e andiamo avanti con determinazione sulle linee di governo con cui ci siamo presentati in campagna elettorale. Non vedo alcun problema». Lo dice il sindaco di Roma Ignazio Marino a proposito delle parole del vicesindaco Nieri che si dichiara «fuori» nel caso di «una maggioranza alternativa». – «Non ho notizia di tutto questo. Sono solo rumors. Non è credibile che ci sia ancora in questo Paese uno scenario da compravendita». Così il capogruppo di Sel in Campidoglio Gianluca Peciola a chi gli chiedeva un commento sui rumors, non ancora spenti, che danno per certo un cambio di maggioranza in Campidoglio con ‘fuorì Sel e l’ingresso di un’«area moderata e centrista» e un vice targato Pd. «Le maggioranze non sono somme algebriche – spiega – La nostra è una coalizione politica che lavora su un programma e a quello siamo fedeli». – «Se c’è chi pensa di cambiare maggioranza noi non siamo disponibili. Chi ha questi propositi deve tener conto che noi siamo un gruppo compatto e vivremo un ruolo di opposizione con molta naturalezza. Saremo come i vietcong nella giungla». Così la consigliera comunale di Sinistra Ecologia e Libertà Annamaria Cesaretti a chi le chiede un commento sui rumors, non ancora spenti, che danno per certo un cambio di maggioranza in Campidoglio con ‘fuorì Sel e l’ingresso di un’«area moderata e centrista» e un vice targato Pd. «E questo lo dico a chiunque abbia in testa uno stravolgimento della maggioranza capitolina» ha aggiunto.«Contatemi fuori da ogni maggioranza ‘alternativà». Luigi Nieri, vicesindaco di Roma in quota Sel, rompe gli indugi e a pochi giorni dalla polemica tra il sindaco Ignazio Marino e l’assessore Alfonso Sabella col suo partito sui fatti di Genova 2001, affida a twitter parole che potrebbero anticipare una crisi di maggioranza in Campidoglio.

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