Bellavista Caltagirone a processo per aver sottratto al fisco 160 milioni di euro | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Bellavista Caltagirone a processo per aver sottratto al fisco 160 milioni di euro

La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per l’imprenditore Francesco Bellavista Caltagirone accusato, assieme ad altre 16 persone, di associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale. Una maxifrode alle casse dello Stato che i pm di Roma quantificano in circa 162 milioni di euro. Una indagine che nel marzo del 2013 portò gli uomini della Guardia di Finanza ad effettuare sequestri per oltre 145 milioni di euro. Di fatto l’imprenditore risultava al fisco come un ‘nullatenentè. Gli accertamenti hanno, invece, consentito di portare alla luce una galassia societaria costituita da cinquanta imprese con sede formale non in Italia e presenti in Lussemburgo, a Cipro, nel Principato di Monaco, a Madeira, in Francia ed in numerosi ‘paradisi fiscalì oltreoceano (tra cui le Isole Vergini Britanniche e le Antille Olandesi), per lo più utilizzate dall’imprenditore per l’intestazione di beni mobili ed immobili sia in Italia che all’estero – nella esclusiva disponibilità sua e dei familiari. Il maxisequestro riguarda in particolare 23 immobili del valore complessivo di circa 15 milioni di euro, di cui 18 in Italia, appartamenti di lusso a Roma, Milano e provincia, Venezia ed una villa ad Anacapri e 5 in Costa Azzurra.

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