Ricerca, ecco i primi 18 vincitori del bando promosso dalla Regione Lazio

– Venti milioni di euro per finanziare i vincitori del bando regionale per i progetti di ricerca elaborati da Università e Centri scientifici. A presentare i primi 18 progetti vincenti, nella sede del Parlamento Ue a Roma, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il vicepresidente Massimiliano Smeriglio. Il bando era stato promosso l’anno scorso; rispetto ai fondi, 10 milioni sono stati destinati alle Università statali e agli Enti pubblici di ricerca per una copertura al 100% del progetto e un finanziamento massimo di 1,5 milioni di euro (soglia minima 500 mila euro). Altri 4 milioni sono andati ai centri privati (per progetti finanziati fino al 50% con una soglia massima di 500 mila euro, minima di 100mila euro); i restanti 6 milioni sono stati destinati a Dipartimenti, Istituti e Strutture di ricerca delle Università statali e degli Enti pubblici di ricerca. I vincitori di quest’ultima tranche saranno presentati a giugno. Obiettivo del bando, è stato spiegato stamattina, era quello di realizzare per la prima volta un «grande esperimento di investimenti in ricerca a sostegno della ricerca pubblica e privata». I risultati sono considerati dall’amministrazione «un successo»: sono stati presentati complessivamente 190 progetti da 8 Università statali del Lazio, 15 Enti di ricerca pubblica, 18 centri di Ricerca privati e 149 dipartimenti, istituti e strutture di ricerca delle Università statali e degli Enti pubblici di ricerca. Il bando ha valorizzato le proposte inerenti i settori strategici regionali come bioscienze, aerospazio, energie rinnovabili e cultura, prevedendo premialità per i progetti che valorizzavano l’impegno all’assunzione di nuovo personale e la cooperazione scientifica nazionale e internazionale.strutturati. Implicheranno inoltre 165 nuove assunzioni tra ricercatori a tempo determinato, assegnisti e tecnici. Un totale dunque di 324 ‘intelligenzè sarà impegnato per 2 anni. Vincitori sono stati dichiarati nel settore pubblico la ‘Sapienzà di Roma, l’Università di Cassino, Enea, Cnr, Università di Tor Vergata, lo Spallanzani, Roma Tre, il Museo storico della Fisica e centro di studi e ricerche Enrico Fermi e l’istituto Superiore di Sanità. Nel settore privato, invece, il Campus Biomedico di Roma, il Consorzio Matris, il Consorzio Radiolabs, Fondazione ‘Ebri – Rita Levi Montalcinì, Bambino Gesù, Fondazione Santa Lucia, Consorzio Hypatia, Fondazione Gimema, Fondazione Bietti. Prima dell’estate la Regione Lazio metterà a bando ulteriori 2 milioni di euro per finanziare l’eccellenza scientifica rappresentata dai gruppi di ricerca che operano nel territorio. Tutte le novità e gli aggiornamenti si trovano sul sito della Regione.