Giro internazionale di prodotti contraffatti: 3 arresti

Producevano e commercializzavano capi d’abbigliamento con marchi fasulli e avevano clienti anche in America. L’organizzazione è stata scoperta dalla guardia di finanza di Fiuggi (Frosinone) che, dopo un anno e mezzo di indagini, è riuscita a individuare nel capoluogo ciociaro la banda. L’indagine è sfociata in tre arresti e un obbligo di firma, su decisione del gip del tribunale di Roma. Numerose le perquisizioni tra le province di Frosinone, Napoli e Roma. Secondo quanto accertato dalle fiamme gialle, l’organizzazione aveva un’organizzazione ben strutturata e faceva ricorso a ordinativi attraverso whatsapp, mentre i pagamenti avvenivano in contante o con l’utilizzo di carte prepagate. Le forniture avvenivano quasi interamente dalla Campania. Undicimila i capi di abbagliamento sequestrati dai finanzieri del tenente Domenico Lamarta. – I finanzieri hanno anche sequestrato due immobili, due autovetture e numerosi rapporti bancari riferibili agli indagati. I provvedimenti sono stati eseguiti nelle prime ore di oggi dalla Guardia di finanza di Fiuggi. Le indagini hanno portato anche a stabilire che l’organizzazione stava perfezionando un accordo con un centro di produzione in Turchia, al fine di contrarre ulteriormente i costi. Le quattro persone coinvolte -tre di origine campana e un ciociaro, di età tra 23 e 51 anni- risiedono tutte a Frosinone. Le indagini erano partite nell’ottobre del 2013, dopo un accertamento sulla mancata emissione dello scontrino fiscale per l’acquisto di calzature con marchio «Hogan» contraffatto. In quella circostanza, le fiamme gialle scoprirono che le calzature erano state acquistate in un capannone a Frosinone, organizzato come un vero e proprio punto vendita.