Pineta sacchetti, per l’omicidio del parrucchiere si indaga nel mondo gay

– Si indaga anche negli ambienti della prostituzione maschile per far luce sull’omicidio del parrucchiere e truccatore dei vip, Mario Pegoretti, ucciso a sassate nella Pineta Sacchetti, alla periferia di Roma. I carabinieri del nucleo investigativo di via In Selci stanno ascoltando parenti, amici e colleghi di lavoro per ricostruire le abitudini e le ultime ore di vita del 61enne. L’uomo, separato dalla moglie, abitava con due coinquilini in zona Casalotti e sabato sera è uscito dicendo di andare al cinema, ma non è più tornato a casa. Al vaglio anche i tabulati telefonici per stabilire se quella sera aveva preso qualche appuntamento. Non è escluso che Pegoretti abbia fatto salire nella sua auto qualcuno e poi insieme abbiano raggiunto la pineta, di notte luogo di prostituzione omosessuale e trans. Nelle prossime ore verrà anche effettuata l’autopsia che chiarirà con esattezza le cause del decesso. A trovare il corpo del truccatore cinematografico, che ha lavorato su set di importati produzioni come Mission Impossible III e La Passione di Cristo, è stato un uomo che ieri mattina faceva jogging nel parco. Era seminudo disteso a terra tra la vegetazione in una zona appartata della pineta. Addosso non aveva nulla: nè soldi, nè cellulare, nè documenti. Il volto sfigurato dalle numerose ferite non hanno lasciato dubbi sull’ipotesi dell’omicidio. La vittima sarebbe stata colpita ripetutamente con violenza con un grosso sasso. L’assassino è poi scappato portando via i suoi effetti personali, forse a scopo di rapina o magari per non lasciare tracce e complicare le indagini. Già la sera prima era arrivata una chiamata al 112 che segnalava un corpo nella pineta, ma le ricerche non avevano dato alcun esito a causa delle indicazioni generiche e del buio.