Ncd, scoppia la guerra tra De Lillo e De Carolis: "Via il coordinatore provinciale". Cangemi: "Solidarietà al sindaco di Monte Compatri" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Ncd, scoppia la guerra tra De Lillo e De Carolis: “Via il coordinatore provinciale”. Cangemi: “Solidarietà al sindaco di Monte Compatri”

 Una lettera “per difendere l’autonomia dei territori” che rappresenta una vera e propria mozione di sfiducia nei confronti di Stefano De Lillo, coordinatore provinciale di Ncd Roma. A prendere carta e penna per scrivere al senatore Gaetano Quagliariello e’ stato il sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis, mettendo nero su bianco “il disagio, vissuto da molti suoi colleghi di partito e amministratori comunali, a causa del modus operandi dell’esponente di Nuovo Centrodestra”.
Un malumore che serpeggia a poche settimane dal voto per il rinnovo delle amministrazioni comunali e che rischia di deflagrare con l’apertura delle urne. Il primo cittadino monticiano critica la scelta di De Lillo di non concedere il simbolo della forza politica, “riservandosi- scrive De Carolis- di decidere eventuali alleanze per il ballottaggio. Senza dimenticare che tale decisione e’ stata presa in totale solitudine, preferendo concedere spazio e credibilita’ a chi e’ ancora un nostro avversario: un’inversione a ‘U’ che non puo’ rispondere ai valori e alla tradizione di Ncd”.

– “Disconoscendo il lavoro dei rappresentanti dell’hinterland romano, senza neppure prendere in considerazione il laboratorio territoriale, De Lillo- si legge ancora nella lettera- e’ lo stesso che ha assistito silente allo sfaldamento del nostro partito romano, con pezzi importanti che, dal Campidoglio ai Municipi, sono emigrati sulla sponda leghista. È lo stesso fratello dell’eletto alla Regione Lazio che con la sua assenza in una seduta del Consiglio regionale ha permesso di far promuovere a grande elettore per la presidenza della Repubblica italiana un esponente del Movimento Cinque Stelle”.
Il coordinatore provinciale, continua De Carolis, “e’ stato anche l’attore principale del braccio di ferro con il mio collega Giampiero Fontana, sindaco di Grottaferrata, per la nomina di un assessore in giunta dopo le dimissioni di Gabriella Sisti. Voglio esprimere il mio dissenso nei confronti di un coordinatore provinciale che dovrebbe rappresentare tutti i territori e, invece, fa un uso personalistico del simbolo del nostro partito.
Atteggiamento che desta preoccupazione in vista delle prossime elezioni amministrative”. Per questo, conclude il sindaco monticiano, “chiedo la convocazione degli organismi dirigenti a livello nazionale per valutare l’operato di De Lillo per capire se questa e’ la strada che vogliamo continuare a percorrere.Rischiando di perdere, per inettitudine e negligenza, quanto costruito in questi anni”. “Solidarietà al sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis, che si è trovato nella spiacevole condizione di non poter usare il simbolo di Ncd e presentare una lista per le prossime amministrative a causa di decisioni che appaiono personali e immotivate. L’auspicio è che si privilegi un approccio alle politiche che riguardano i territori che sia maggiormente orientato alla condivisione delle scelte nell’interesse di tutto Ncd”.
E’ quanto dichiara Giuseppe Cangemi, consigliere Ncd della Regione Lazio.

 

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