Ostia, Sabella: "Il balletto Tar-Cds sui varchi lo pagano i cittadini. Multa selvaggia a chi sporca la spiaggia" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Ostia, Sabella: “Il balletto Tar-Cds sui varchi lo pagano i cittadini. Multa selvaggia a chi sporca la spiaggia”

«Multa selvaggia a chi sporca la spiaggia? Questo slogan mi piace. A Ostia c’è stata la mafia. I cittadini hanno ancora paura. Sono alla finestra per cercare di capire se l’amministrazione fa sul serio o no. Per questo dobbiamo essere decisi. Mi scuserete l’espressione, ma contro certi fenomeni dobbiamo usare il Napalm». Così, lo riferisce una nota dell’emittente, il delegato per il sindaco al X municipio e assessore alla legalità di Roma Capitale, Alfonso Sabella, stamattina su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del programma ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. «Multa selvaggia a chi sporca la spiaggia? – ha aggiunto Sabella – Mi piace questo sms, è un bello slogan. È carino perché questo è uno dei problemi più importanti, c’è un grado troppo elevato di inciviltà, per questo ho preteso che venissero aumentate le multe. Non credo che con la repressione si risolverà qualcosa, ma bisogna capire che se io butto una bottiglia di plastica sulla spiaggia ho fatto un danno all’intero pianeta».- «È difficile spiegarlo ai cittadini. È dura, perché sono quelle situazioni amministrative dove c’è a monte un procedimento normativo sbagliato. La situazione, molto banalmente, è che nel giro di 20 giorni abbiamo avuto quattro provvedimenti ognuno contrario all’altro. Ci sono meccanismi nel sistema per i quali se il danno viene valutato lo si fa sempre dal punto di vista del privato, mentre bisognerebbe valutare il danno che la mancata esecuzione di un provvedimento amministrativo fa alla comunità». Così, lo riferisce una nota dell’emittente, il delegato per il sindaco al X municipio e assessore alla legalità di Roma Capitale, Alfonso Sabella, interpellato stamattina a Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del programma ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in merito, spiega la nota, al «balletto» tra Tar e Consiglio di Stato sui varchi. Ha aggiunto Sabella: «Esposito ha parlato di sospensive a chiamata? Al di là della sua schiettezza, che ammiro, il problema è quasi un automatismo: nel momento in cui arriva la richiesta di sospensiva viene data. Sono situazioni che alla fine pagano esclusivamente i cittadini. La burocrazia è nemica della legalità? Purtroppo certe volte crea danni ai cittadini, la realtà è che in certi casi occorrerebbe un pizzico di buonsenso. Forse la mia è una visione cattocomunista, ma io vedo il potere esclusivamente come servizio».

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