Tor Bella Monaca, gli attivisti anti-sfratto: “Tensioni, spinte e manganellate”

– Tensioni stamattina a Tor Bella Monaca, dove è stato eseguito lo sfratto di un appartamento in via Assoro 28, abitato da una famiglia di cinque persone. «Eravamo circa una cinquantina di persone per il picchetto contro lo sfratto di questa famiglia, padre rifugiato politico dalla Libia, madre e tre figli minorenni, che stava in un appartamento di proprietà di un’agenzia immobiliare – raccontano attivisti della Rete AntiSfratto RomaEst – Quando le forze dell’ordine sono arrivate con uomini e mezzi non c’è stata nessuna possibilità di mediazione, ci hanno spintonato ed è volata qualche manganellata. La famiglia si è barricata all’interno, ha provato a resistere perché non aveva altra soluzione». A quel punto, proseguono, «gli agenti hanno sfondato la porta, entrando in casa e facendo uscire le cinque persone, che hanno portato con sé le loro cose. La porta è stata poi murata». Al momento, concludono, «la famiglia rimane per strada, sotto lo stabile dove abitava. Non si è fatto vedere nessun rappresentante istituzionale, la situazione è molto difficile».