Mafia Roma, sit-in dei lavoratori della coop Edera: ricevuti dal prefetto | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Mafia Roma, sit-in dei lavoratori della coop Edera: ricevuti dal prefetto

– Alcune decine di lavoratori della cooperativa sociale Edera hanno protestato stamani in piazza Santi Apostoli a Roma davanti alla prefettura, che di recente ha emesso una interdittiva antimafia sulla società. Il fondatore e leader di Edera, Franco Cancelli, è indagato per turbativa d’asta nell’inchiesta su Mafia Capitale. Due appalti della coop del valore di diversi milioni di euro con l’Ama – municipalizzata romana dei rifiuti – sono stati commissariati alcuni mesi fa su richiesta dell’Autorità anticorruzione (Anac). Una delegazione di Edera è stata ricevuta dal prefetto Franco Gabrielli, che secondo i partecipanti all’incontro, avrebbe suggerito di separare completamente il destino della società da quello di Cancelli e dei suoi parenti, molti dei quali inseriti nella stessa o in società collegate. ‘Mani sporche, ma di rifiutì e ‘Lavoro e dignita«, si legge su alcuni dei cartelli esposti dai lavoratori di Edera, una parte dei quali indossano tute arancioni da addetti alla raccolta dell’immondizia. Secondo i lavoratori il commissariamento degli appalti e soprattutto l’interdittiva antimafia – che impedisce di partecipare a bandi di gara – mettono a rischio i circa 200 posti di lavoro della coop, molti dei quali affidati a ex detenuti o ad altre categorie deboli.

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