Ostia, sequestrata una palestra occupata dal clan Spada. Sabella: "Adesso simbolo della legalità" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Ostia, sequestrata una palestra occupata dal clan Spada. Sabella: “Adesso simbolo della legalità”

«Lo spazio sequestrato è di proprietà del Comune ed era stato occupato abusivamente almeno dal 2005 dall’associazione Femus art school, composta dalla titolare della scuola Elisabetta Ascani, dal compagno Roberto Spada e da un altro familiare». Così l’assessore capitolino alla Legalità e delegato per il X Municipio, Alfonso Sabella, in merito al sequestro di uno spazio adibito a palestra in via Forni ad Ostia.«Un nuovo passo per riportare piena legalità a Ostia: ieri ho firmato la querela contro l’occupazione di un immobile del Campidoglio da parte di una attività, la Femus Art School, legata alla famiglia Spada. Sulla base di questo oggi Alfonso Sabella è intervenuto facendo cessare questo scandalo». Lo dichiara in una nota il sindaco di Roma Ignazio Marino. «Le mani dei clan – aggiunge – erano arrivate a Ostia quasi dappertutto. Stiamo lavorando per ristabilire pienamente la legalità e sgomberare ogni angolo dalle infiltrazioni e dagli affari della criminalità organizzata. Con Alfonso Sabella, che ho delegato alla guida del X Municipio, stiamo agendo con determinazione ed efficacia su tanti fronti, dal diritto di tutti i romani di accedere al mare, alla garanzia che gli spazi pubblici non cadano nelle mani sbagliate».- «Abbiamo fatto quello che dovrebbe fare qualsiasi amministrazione: provare a tornare in possesso del proprio patrimonio soprattutto quando viene utilizzato per scopi commerciali». Così l’assessore capitolino alla Legalità e delegato per il X Municipio, Alfonso Sabella, in merito al sequestro di una palestra in via Forni ad Ostia. «Ora – aggiunge Sabella – stiamo ragionando su come utilizzare quello spazio. Vorremmo tentare di mettere un simbolo di legalità. Il contesto però non è dei migliori, sinceramente ho qualche problema a chiedere alle persone di andare lì a fare gli eroi».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login