Roma 2024, da Mattarella al Coni: Roma riceve il Bach

– L’occasione l’offre la consegna del Premio ‘Giulio Onestì, ma c’è molto di Roma 2024 nella visita nella Capitale di Thomas Bach. Il n.1 del Cio, infatti – da stasera in Italia per ritirare domani il premio insignito in passato dalla Fondazione Onesti a due suoi predecessori come Juan Antonio Samaranch e Jacques Rogge – sarà ricevuto in mattinata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal capo dello sport italiano, Giovanni Malagò e dai due ex presidenti del Coni e membri Cio (come lo era stato lo stesso Onesti) Franco Carraro e Mario Pescante. Quindi la visita al quartier generale del comitato promotore di Roma 2024, allestito nell’ex Aula Bunker, al Foro Italico, dove Bach sarà accolto dal ‘padrone di casà e presidente del comitato, Luca Cordero di Montezemolo. A due passi da quel prato in cui poco meno di un anno fa, in occasione del Centenario del Coni, Bach ‘benedi« l’allora probabile candidatura olimpica italiana. Saranno presenti anche il sindaco di Roma, Ignazio Marino, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, i membri italiani del Cio (anche Cinquanta), i presidenti italiani delle federazioni internazionali (Ricci Bitti, Croce, Ferriani, Fraccari e Grandi). Bach ed i vertici dello sport italiano si sposteranno poi a Palazzo H dove inizierà la cerimonia del Premio, al quale interverrà anche il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini che procederà anche alla premiazione di alcuni alunni vincitori del Premio »Onesti nello Sport«, organizzato dalla Fondazione Onesti, presieduta da Carraro, e dal MIUR. Sarà invece il terrazzo del presidente Malagò ad ospitare la conferenza di Bach, prima del trasferimento al Centro di Preparazione Olimpica »Giulio Onesti« all’Acqua Acetosa dove è stato allestito un pranzo. Resta ancora in dubbio l’incontro con il premier Matteo Renzi che rientra domani dalla Lettonia e che potrebbe svolgersi nel pomeriggio, prima che il n.1 del Cio lasci l’Italia, probabilmente soddisfatto per aver visitato ancora »un Paese con grande passione sportiva e grande atleti«.